La “sperimentazione” è durata ben quattro anni. Più che sufficienti, secondo gli assessori alla Mobilità dei quindici municipi romani, affinché sulle strade scolastiche il Comune inizi a fare sul serio, stanziando fondi in bilancio per rendere strutturali le pedonalizzazioni di fronte alle scuole e aumentare il numero di progetti da realizzare.

Per questo tutti i responsabili alla Mobilità dei municipi hanno scritto una lettera indirizzata agli assessori Eugenio Patanè, Claudia Pratelli e Silvia Scozzese che hanno rispettivamente le deleghe ai Trasporti, alla Scuola e al Bilancio, per chiedere di «andare oltre la fase di sperimentazione e avviare una fase di programmazione strutturale » , per cui « c’è bisogno di certezze economiche » .

Per aumentare lo spazio di fronte alle scuole affinché bambini e ragazzi possano entrare e uscire in sicurezza, ma anche socializzare, arrivare a scuola in bici o a piedi, c’è infatti bisogno di lavori: dal rifacimento della pavimentazione e dei marciapiedi, alla piantumazione di alberi e l’installazione di panchine. In poche parole servono risorse e da soli i municipi non possono più andare avanti.

Dal Pigneto al Centro storico, arrivando nei quartieri più periferici, tutti i municipi in questi anni hanno realizzato strade scolastiche. La prima sperimentazione divenuta realtà è del 2022, in via Puglie nel quartiere Sallustiano e uno dei prossimi progetti prevede la pedonalizzazione del tratto di via Bixio, sempre nel primo municipio, dove si trova l’ingresso dela scuola Di Donato. Possibilmente con i fondi stanziati dal Comune.

Fonte: Comune Roma