Il Comune sta studiando una mappa di stalli da dedicare esclusivamente ai mezzi a due ruote con manubrio nella speranza di contrastare i parcheggi selvaggi dei monopattini che finiscono sulle strisce pedonali come agli incroci.

A piazza Augusto Imperatore si svilupperanno per esempio tre blocchi di stalli, per un totale di una trentina di parcheggi dedicati ai mezzi elettrici che popolano il centro storico. Saranno a disposizione dei monopattini in sharing perché visualizzabili, una volta realizzati, attraverso la app della compagnia di noleggio.

Adesso il progetto è in conferenza dei servizi per studiarne la fattibilità e anche il colore con il quale questi parcheggi devono essere segnalati così da differenziarli dalle soste degli altri mezzi a due ruote. Tutto questo fa parte di un programma avviato lo scorso anno e che ha stabilito una drastica riduzione di monopattini nel centro storico.

Gli operatori, che in passato era sette, sono diventati tre attraverso la partecipazione a un bando vinto da Lime, Dott e Bird. I mezzi in tutto sono novemila, di cui tremila nelle zone centrali e gli altri equamente divisi tra i Municipi della Capitala.

L’accordo prevede anche il monitoraggio automatizzato della localizzazione dei mezzi attraverso la piattaforma applicativa di Roma Capitale. In caso di infrazioni, le società di noleggio rischiano dalla sospensione alla revoca dell’autorizzazione. È chiaro che va aggiornato l’intero sistema perché oggi il noleggio termina anche se si parcheggia in modo non corretto, poiché il guidatore è libero di andarsene nonostante il monopattino sia fuori posto e lì resterà fino al noleggio successivo o sino al momento in cui gli addetti dell’app di sharing non passano a ritirare i mezzi per riposizionarli nei luoghi prestabiliti.

«Iniziamo la seconda fase della nuova regolamentazione nella quale dopo aver ridotto gli operatori ed ordinato il numero di monopattini e bici per macroaree, adesso dobbiamo arrivare ad un ordine e a un decoro sempre maggiore attraverso l’apposizione degli stalli che cominceranno ad essere posizionati proprio dal tridente », annuncia l’assessore alla Mobilità, Eugenio Patanè: «Prima della nuova regolamentazione nel tridente stazionavano 400 monopattini oggi ne possono stazionare solo 90. Vogliamo però che questi novanta siano, per quanto possibile, sempre più lasciati in sosta negli stalli dedicati che saranno individuati sia fisicamente su strada che virtualmente nelle app».

Fonte: Repubblica Roma