Lavori di messa in sicurezza in 30 attraversamenti pedonali ad alto rischio (black point), due in ciascun Municipio, per ridurre il tasso di incidenti. Gli interventi, individuati su segnalazione dei Municipi, partiranno tra maggio e giugno per un investimento complessivo di 4 milioni e 600 mila euro, stanziati dal dipartimento Mobilità.

A seconda dei casi, si prevedono: una migliore definizione delle traiettorie; il rifacimento della segnaletica orizzontale e verticale; il controllo e la riduzione della velocità; la riprofilatura dei cigli e dei cordoli spartitraffico; la rimodulazione degli incroci e dei percorsi pedonali; l’ottimizzazione degli spazi di sosta e dei semafori.

«Sono opere molto importanti – sottolinea l’assessore ai Trasporti, Eugenio Patanè – perché si inseriscono all’interno delle misure che stiamo mettendo in campo sulla sicurezza stradale. A Roma muoiono molti più soggetti deboli della mobilità come pedoni e ciclisti rispetto ad altre città italiane ed europee».

Nel frattempo, il 26 febbraio partono i lavori di messa in sicurezza complessiva (per pedoni e automobilisti) nel black point sull’Aurelia antica tra via Cardinal Pacca e via del Casale di San Pio V, dove negli ultimi dieci anni si sono registrati 33 incidenti con 29 feriti e un morto. Non solo: il 100 per cento dei sinistri comporta due feriti (due i pedoni coinvolti) con un costo sociale medio annuo di 330mila euro. L’aspetto più critico riguarda il rischio di investimenti per assenza di marciapiedi, malgrado la vicinanza agli ingressi settentrionali di Villa Pamphilj, istituti scolastici, centri sportivi, residenze e cliniche.

fonte: Corriere.it