Quindici miliardi di euro in 15 anni. Per realizzare la linea D, i prolungamenti delle metro A, B e C, e per costruire sette nuove linee tranviarie, oltre a quelle già finanziate. In modo da rendere Roma una metropoli al passo con le altre grandi città europee dal punto di vista trasportistico. È una richiesta colossale « ma necessaria alla Capitale d’Italia » , quella lanciata ieri dall’assessore capitolino alla mobilità, Eugenio Patanè, al Governo e al ministro dei trasporti, Matteo Salvini.

L’assessore ne ha parlato in occasione di una commissione capitolina convocata all’interno della sede di Roma Metropolitane che, in vista dell’imminente uscita dallo stato di liquidazione, potrà diventare la stazione appaltante delle nuove linee. «La partita che vorremmo aprire con il ministro Salvini – ha spiegato Patanè – è quella per arrivare ad una norma che possa consentire la programmazione di un finanziamento di 15 miliardi in 15 anni per garantire le nuove linee e i prolungamenti. 3.5 miliardi servirebbero subito, per avviare la prima parte della linea D tra Ojetti e Salario, il prolungamento della linea A dopo Battistini, con la biforcazione verso Torrevecchia e Monte Mario, quello della metro B da Rebibbia a Casal Monastero e la tratta della linea C Farnesina- Cassia » , considerando che la Venezia- Clodio- Farnesina è una tratta già finanziata con cantieri in parte aperti e in parte pronti a partire nel 2026.

La partita più affascinante sarà quella per il quarto metrò di Roma, la linea D. Attualmente il progetto è in una fase di revisione tecnica. Qualche fermata potrà cambiarema la linea gialla della Capitale sostanzialmente partirà dalla zona di via Ojetti, passerà per Talenti e Prati Fiscali, incrociando la linea B1 a Jonio, per poi passare, tra le altre stazioni, a piazza Verbano, piazza Fiume e poi a piazza di Spagna e piazza Venezia, dove scambierà con le linee A e C. Infine, dopo un passaggio a Trastevere, a piazza Mastai, la linea D arriverà a Marconi per poi dividersi verso Corviale e l’Eur.

Fonte: Repubblica Roma