Con del nastro isolante, tagliato a regola d’arte, aveva trasformato la F della sua targa in una E. In questo modo entrava tranquillamente per i varchi della Ztl del centro storico a ridosso di piazza di Spagna ma le multe da 80 euro venivano contestate a un altro veicolo, che invece da quelle parti non si era mai fatto vivo.
Il raggiro è stato presto scoperto dai vigili del gruppo pronto intervento traffico che hanno individuato l’automobilista truffatore, un commerciante di 54 anni proveniente da un comune del Lazio che per motivi di lavoro spesso era costretto ad entrare all’interno del centro storico. L’anomalia è emersa osservando il modello di auto associato alla targa che veniva multata ogni volta, totalmente diversa da quella su cui viaggiava il commerciante..
Le indagini sono partite da qui, ma per identificare il truffatore è stato necessario una sorta di gioco di logica. Immaginando sin da subito il tipo di trucco escogitato dall’automobilista, i vigili hanno preso in considerazione tutte le possibili alterazioni della targa, fino a quando non è scattato il cosiddetto “match”.
Una volta identificata, l’auto, che passava sempre per i varchi di via Francesco Crispi o via San Sebastianello, è stata anche rintracciata. I vigili sono andati a colpo sicuro. Si sono avvicinati alla targa e con una mossa repentina hanno rimosso lo scotch nero, chiudendo il caso.
La E è ritornata una F. Mentre il 54enne è stato denunciato per falso in atto pubblico e truffa ai danni di Roma Capitale. A lui sono stati notificati anche i verbali per ingresso in Ztl non autorizzato.
fonte: Repubblica