Con 121 nuovi tram da 18 metri in arrivo, nella Capitale servono nuovi stalli anche per i convogli su rotaia. Non solo, quindi, il nuovo deposito di Porta Maggiore e quello dell’ex Centro Carni sulla Togliatti.
Un nuovo “parcamento tranviario” dovrebbe sorgere nel quadrante ovest della città, all’incrocio tra circonvallazione Gianicolense, via Quirino Majorana e via del Fornetto. Un’opera difficile per la quale è stato previsto un tavolo tecnico ad hoc per la progettazione.
Questa scelta, resa possibile grazie alla firma di un protocollo d’intesa tra Roma Capitale e FS Sistemi Urbani, servirà per rendere più efficiente il servizio dei tram nella Capitale. Una delle criticità, infatti, della “cura del ferro” voluta da Gualtieri e dall’assessore Patanè è legata all’assenza di depositi per i tram. Questo comporta che un mezzo, una volta terminato il turno, debba percorrere svariati chilometri prima di potersi fermare. Anche per quanto concerne le riparazioni la scarsa presenza di in città di parcheggi e depositi non è più conciliabile con il forte investimento che sta facendo Roma sul trasporto tramite i tram.
L’area individuata, di propria delle Ferrovie dello Stato, si trova a ridosso della stazione di Roma Trastevere, scalo già interessato da lavori di restyling in vista del Giubileo 2025. Inoltre, si trova a vicino alla linea del tram 8, attualmente ferma per completare i lavori di ammodernamento dei binari. L’accordo prevede che, qualora si decidesse di proseguire con le opere, FS vada a dare gli spazi richiesti al Campidoglio. Inoltre, in un altro protocollo sottoscritto sempre tra Ferrovie dello Stato e Campidoglio il 13 ottobre 2023, ci si è già impegnati ad aprire il “fronte sud della stazione Roma Trastevere al fine di ricucire le due parti della città oggi separate dalla presenza bel fascio binari”.
Il tavolo tecnico durerà 12 mesi al termine dei quali verranno presentati gli studi effettuati che porteranno, poi, alla realizzazione vera e propria del parcheggio che, secondo i piani, dovrebbe svilupparsi su due livelli. Questo protocollo, in ogni caso, non è vincolante ai fini della realizzazione del parcamento.
Fonte: Roma Today