Via delle Puglie, nel rione Sallustiano, è stato il primo ad essere interessato, durante l’attuale amministrazione, dalla realizzazione di una strada scolastica nel municipio I di Roma. Non è però l’unica area su cui l’amministrazione chiede d’intervenire, limitando l’accesso al traffico veicolare, per la presenza di plessi scolastici.

Già in occasione della settimana europea della mobilità, il municipio aveva annunciato l’intenzione di realizzare “una vera e propria zona scolastica anche tra le scuole Pistelli in via Monte Zebio e via Col di Lana” con una sorta di “piccola piazza pedonale nel quartiere Delle Vittorie”. Una sperimentazione che aveva l’obiettivo di “rendere permanente la pedonalizzazione”. Intanto lo è diventata nei fatti.

Non c’è solo via delle Puglie e via Col di Lana ad esser state trasformate limitando o vietando il transito ai mezzi privati. Da anni il municipio I sta riflettendo sulla possibilità di rendere “scolastica” anche via Bixio una strada su cui la pedonalizzazione è stata già sperimentata, nel corso degli ultimi anni.

Ancor prima di via delle Puglie, con la precedente amministrazione, il municipio I aveva inaugurato una strada pedonale in largo Gaetana Agnesi. Una delle strade scolastiche più invidiate per il suo affaccio, davanti all’istituto comprensivo via delle Carine, con vista direttamente sul Colosseo. In quel caso a consentire l’accesso solo ai pedoni ed ai ciclisti, ha provveduto l’inserimento di apposite fioriere.

Realizzare strade scolastiche significa ridurre l’inquinamento garantire la salute e la sicurezza stradale, incentivare l’autonomia e lo sviluppo di comunità educanti intorno alle scuole. È un’idea di città che punta sulla mobilità sostenibile e a zero emissioni, che mette al centro le persone e la riqualificazione dei luoghi, che riduce la centralità dell’auto e promuove stili di vita attivi.

L’amministrazione municipale se ne dichiara convinta, al punto da aver promosso per il 15 marzo, insieme agli attivisti della campagna “Street for kids”, un incontro cittadino dal titolo “strade scolastiche, per una città sostenibile, accogliente ed a misura di cittadino”. All’amministrazione capitolina l’onere di raccogliere le richieste che arrivano dagli abitanti e dai territori che, come il municipio I, stanno dimostrando di voler scommettere sulla possibilità di aumentare il numero di strade, da percorrere in piena sicurezza a piedi o in bici e che siano dedicate principalmente alla fruizione degli studenti e delle loro famiglie.

fonte Roma today