Tutti insieme per un fiume più accessibile, più pulito e più sicuro, come merita, e finalmente fruibile dalla collettività. È partita, sulle pagine social dell’Associazione Tevere Day e su quelle dei soggetti aderenti, la campagna di sensibilizzazione «Aridatece la Riva Sinistra. Una ciclabile per farla vivere». Si tratta di un grido collettivo dal basso per chiedere pacificamente ma con determinazione alle Istituzioni competenti la realizzazione di una pista ciclabile sulla sponda sinistra del fiume, nel tratto da Ponte Marconi a Ponte Cavour, che completi il Piano Cantieri già previsto e finanziato con investimenti pubblici, anche grazie alle ripetute denunce di abbandono negli anni precedenti da parte delle Associazioni.
L’iniziativa, che vede come testimonial Il Trio Medusa, è prevista per sabato 20 aprile, con appuntamento all’Isola Tiberina a partire dalle 10, affinchè cittadini e ad associazioni all’Isola Tiberina diano vita a un’azione collettiva partecipata.
Sarà dunque un flash mob con doppio corteo, su due ruote o a piedi, a cui tutti sono invitati a prendere parte, con firma della lettera di richiesta ufficiale della ciclabile al Comune di Roma e alla Regione Lazio.
Con l’occasione, accompagnati dalle musiche della banda Cecafumo e dalle canzoni del Gruppo Le Maghe, si parteciperà a una ciclo-passeggiata sulla riva sinistra del Tevere fino a Ponte Marconi e Tiberis, per indicare il tracciato possibile e osservare lo stato di degrado e incuria a cui è destinata l’area e a cui la realizzazione della pista per le due ruote vuole apportare notevoli miglioramenti, portando gente e vita:
«Una ciclabile sulla sponda sinistra ha tanti significati, non solo quello del tempo libero e della mobilità compatibile – spiega il Presidente del Tevere Day Alberto Acciari – Rappresenterebbe un tassello fondamentale per affermare il più ampio progetto del Tevere come parco lineare. L’operazione, se portata a termine, avrebbe anche una importantissima funzione di riqualificazione ambientale e sociale. Come dimostrato dalla nuova vita della riva destra, frequentata quotidianamente da migliaia di romani e di turisti, la realizzazione di una ciclabile contribuisce a limitare gli insediamenti abusivi e ad aumentare sicurezza generale e decoro».
Fonte: Corriere.it