La Giunta regionale del Lazio ha approvato questa sera il piano dell’aria messo a punto dall’Amministrazione capitolina. Via libera, quindi, alla proroga di un anno, prevista dal piano, che mitiga le restrizioni alla circolazione dei veicoli più inquinanti nella Ztl Fascia Verde.

Viene così confermato il posticipo a novembre 2024 del divieto per gli Euro 4 diesel nella Fascia Verde, divieto la cui entrata in vigore sarà comunque vincolata al monitoraggio dell’aria e degli inquinanti. La rimodulazione della delibera prevede un piano con validità annuale, dal mese di novembre che sta per iniziare a novembre 2024. Restano tuttavia in vigore i divieti preesistenti, come ha spiegato oggi il sindaco di Roma Roberto Gualtieri nel corso della seduta straordinaria dell’Assemblea capitolina dedicata alla Ztl Fascia Verde.

“La giunta questa sera ha approvato la proposta proveniente dal Comune di Roma sull’attuazione del piano dell’aria della città di Roma – ha dichiarato il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca al termine della riunione di giunta – Lo abbiamo fatto con grande senso di responsabilità, pur consapevoli che questo non è il provvedimento che molti si attendevano. Ma c’è un quadro di riferimento che ci vincola. Quindi abbiamo lavorato a saldi invariati per consentire che si arrivasse ad un risultato”.  “Con questo provvedimento – ha aggiunto Rocca – si sposta ad ottobre 2024 la questione degli euro 4 e si dà un minimo di respiro sul Move In per cui serviranno alcuni accorgimenti tecnici. Abbiamo anche adottato una raccomandazione su un aspetto che ci preoccupa. L’articolo 17 pone limiti ai Comuni sopra i 10mila abitanti con un adeguato tpl. Ma questa valutazione non spetta a noi, quindi dobbiamo comprendere se questo impatto sarà compatibile. Rimettiamo al sindaco questa valutazione”.

Il nuovo piano per la circolazione, ha spiegato oggi il sindaco Gualtieri nel corso della seduta straordinaria nell’Aula Giulio Cesare “introduce la possibilità di transito per i motori Gpl Mono e Bi Fuel, una misura estremamente importante per chi non può acquistare una nuova autovettura e ha bisogno di utilizzare l’automobile molto frequentemente”. Tuttavia per i veicoli inquinanti (auto a benzina fino a Euro 2, a gasolio fino a Euro 3 e moto fino a Euro 1) sono previste ulteriori 60 giornate di libero accesso, oltre alle 52 domeniche già previste.

Con la revisione delle restrizioni adottate dalla giunta regionale del Lazio, ha spiegato Gualtieri, “se non si potrà fare la modifica Gpl al veicolo che rientra tra le categorie più inquinanti, per cui il blocco della circolazione in fascia verde è precedente agli attuali provvedimenti, sarà permesso di avere altre 60 giornate libere di accesso, oltre alle 52 domeniche già previste, o di installare in alternativa il dispositivo Move-in che da’ diritto a un certo numero di chilometri l’anno a seconda della vetustà del motore stesso”.

“La nuova normativa – ha aggiunto Gualtieri – non introduce limiti alla circolazione di veicoli che non fossero già limitati dal 2019. La nuova delibera non aggiungerà nessuna classe di veicoli in più rispetto a quelli che già vigono, ma introdurrà dei meccanismi che permetterà ai divieti di essere sostenibili”. “Gran parte delle limitazioni – ha ricordato Gualtieri – sono in vigore da molti anni. La Fascia Verde venne definita nel 1999 e introdotta nel 2015 su confini quasi identici all’attuale e su una superficie anche maggiore di quella attuale. Il divieto delle benzina euro 0-1 e diesel euro 0-2 nella fascia verde esiste dal novembre 2015. Il divieto delle vetture benzina euro 2 e diesel euro 3 esiste nell’anello ferroviario dal 2016 ed è stato esteso alla fascia verde nel 2019″.

Intanto si lavora al potenziamento del trasporto pubblico, “l’aumento della flotta e della frequenza degli autobus, che già sta dando i primi frutti anche se sarà completata nel 2026, mentre l’aumento più significativo dei km inizierà il prossimo anno. Il potenziamento delle metro e dei tram hanno tempi più impegnativi, come quelle delle manutenzioni che da dicembre ci permetteranno finalmente di riaprire la sera la metro A”.
Per questo, al momento i varchi sul perimetro della Ztl Fascia Verde (da non confondere con i varchi delle ztl centrali, ndr) avranno solo una funzione di monitoraggio mentre “l’attivazione ai fini delle sanzioni avverrà tra diversi mesi, quando questi meccanismi saranno impiantati e quando tutti i cittadini avranno la possibilità del move in o il monitoraggio degli accessi”.

Gualtieri ha anche parlato del  “lavoro positivo” basato sul “dialogo con la Regione Lazio, che ringrazio, per la costante e leale collaborazione. Lavoro che ci consente oggi di rimodulare le misure di prevenzione per il contenimento dell’inquinamento” e che “si basa sull’analisi dei dati più recenti sull’inquinamento”.

“Siamo arrivati a una ulteriore mitigazione – ha detto nel suo intervento in Aula Giulio Cesare l’assessore capitolino alla Mobilità, Eugenio Patané – grazie alla mediazione dell’assessora all’Ambiente Sabrina Alfonsi con la Regione Lazio: si è riusciti a consentire all’amministrazione comunale di proporre modifiche a saldo invariato degli inquinanti. Voglio ringraziare la Regione Lazio per la cooperazione”. “Sul rinnovo della flotta dei mezzi Atac – ha aggiunto l’assessore Patané – a oggi i mezzi che non possono entrare in Fascia Verde sono solo 58 su 2083 e li possiamo utilizzare anche per altri servizi che non siano quelli della Fascia Verde”.

Fonte: Roma Mobilità