Entro la fine dell’anno le prime installazioni delle nuove pensiline Atac arriveranno nelle aree più frequentate durante il Giubileo del 2025. Il Piano fermate della municipalizzata vale 61 milioni di euro di fondi giubilari ( a cui si aggiungono altri 140 milioni del privato che realizza l’operazione) e prevede anche centinaia di nuove paline elettroniche ovvero quelle che informano sui tempi di arrivo degli autobus.

Con i 61 milioni messi a gara (già portata a termine) vengono acquistate 435 pensiline smart con tempi di arrivo dei bus ( di cui almeno 20 con schermo digitale e touchscreen interattivo). Ogni pezzo, inclusa l’installazione e l’allaccio, in media costa 85.000 mila euro. Il prototipo presentato da Atac, prevede una tettoia sporgente per coprire dalla pioggia e anche dal sole, con sotto due sedute. Nel mezzo di queste piccole “ panchine” c’è uno schermo su cui attraverso il touch screen si può navigare e infine una tabella elettronica con gli orari di arrivo dei mezzi pubblici di passaggio in quella fermata.

Le nuove pensiline saranno alimentate da pannelli fotovoltaici, avranno l’illuminazione notturna e un’autonomia energetica di 3- 4 giorni con annesse telecamere anche in 5G, per le analisi delle condizioni di trasporto ed eventuali motivi di sicurezza. Le pensiline tradizionali che verranno rimosse per fare posto a quelle tecnologiche, laddove possibile, verranno poi riutilizzate, magari in zone della città che ne sono sprovviste. Passando all’altro acquisto, la cifra si aggira intorno ai 30.000 euro per ciascuna delle 405 paline elettroniche con tempi di attesa in diretta.

L’operazione promossa attraverso un project financing in realtà vale molto di più: oltre ai 61 milioni di fondi giubilari, il privato che si è aggiudicato la gara sostiene una spesa di oltre 140 milioni di euro che gli rientreranno attraverso il canone per lo spazio pubblicitario. Al momento, rispetto alle 8.500 fermate complessive, 1.400 sono dotate di pensiline, le altre sono solo paline che in 270 casi sono elettroniche. Si passerà dunque da 1.400 a 1.835 pensiline mentre le paline elettroniche diventeranno 675.

fonte: Repubblica Roma