Entro la metà del 2024 inizieranno i lavori di riqualificazione dell’area del piazzale di Porta Pia e via Nomentana. Un intervento che inciderà sulla viabilità, la fruibilità della strada da parte dei mezzi pubblici e dei pedoni, ricollocazione dei parcheggi e la prosecuzione della ciclabile Nomentana, una pista da 700 ciclisti al giorno in entrambe le direzioni, che verrà allacciata a viale del Policlinico. A bilancio, l’amministrazione ha già inserito 700mila euro, come detto dall’assessora ai lavori pubblici Ornella Segnalini il 29 novembre.

I lavori coinvolgono gli accessi al sottopasso di via Nomentana, che saranno tombati, la realizzazione di un nuovo attraversamento pedonale, box di fermata per almeno due mezzi Atac dal lato opposto del ministero delle Infrastrutture, riorganizzazione totale degli spazi di sosta e dei cigli spartitraffico su via Nomentana, con il varco di inversione attuale che verrà arretrato. Inoltre, data la sua certificata importanza e frequentazione, verrà implementata la ciclabile, agganciata a viale del Policlinico.

I lavori permetteranno l’ampliamento della fermata Atac sul lato del ministero, la realizzazione di un’ampia area pedonale pavimentata sul lato nord del piazzale di Porta Pia, la sistemazione dell’uscita di via Ancona e la calibrazione dell’attestamento di via Nomentana su Corso d’Italia.

Tornando alla ciclabile, come si legge anche nel progetto presentato il 29 novembre, viene considerata “una delle più funzionali e utilizzate di Roma”. Attualmente però si interrompe bruscamente in corrispondenza del parcheggio ministeriale, essendoci un blocco di scale che accede al sottopasso pedonale di via Nomentana, inutilizzato. Il percorso verrebbe prolungato per connettere l’itinerario esistente lungo le mura, da Porta Pia verso Castro Pretorio/viale dell’Università.

Fonte: Roma Today