Il Municipio del centro chiede a Gualtieri di rafforzare la Ztl nel rione “ Serve il doppio senso in via Nazionale e un’area limitata stile Tridentino”. Le due strade erano state concepite per essere percorse a piedi. O in carrozze trainate da cavalli, come si legge nelle ricostruzioni storiche. Ma ora sono intasate a tutte le ore: una distesa di lamiere. Via dei Serpenti e via Panisperna, le direttrici principali di Monti, sono così tanto trafficate che nemmeno i mezzi di soccorso, dalle ambulanze ai vigili del fuoco, riescono a passare quando c’è bisogno. Senza considerare la puzza di smog e l’inquinamento acustico a cui sono sottoposti quotidianamente i residenti. Ora il grido d’allarme del rione diventa un atto politico: le due strade vanno tutelate e non più utilizzate come strade di servizio per smaltire il traffico di via Nazionale e di via Cavour.
Questo chiede la risoluzione del Municipio I. Il documento è passato con il voto favorevole della maggioranza e ora verrà girato al Campidoglio.
L’iniziativa nasce perché, nonostante via dei Serpenti e via Panisperna “ siano classificate come viabilità locale, risultano, attualmente e sempre di più, a tutte le ore del giorno e della notte, da un intenso traffico di attraversamento urbano”. Che vede coinvolti, “ oltre agli automezzi privati”, anche “ mezzi pesanti, oltre a veicoli di servizio di tipo istituzionale”.
Un peggioramento graduale ma costante, che ha toccato il fondo “ a seguito della modifica di diverse discipline di traffico”. L’atto cita tre esempi: “L’istituzione di un unico senso di marcia per il traffico privato su via Nazionale, la chiusura al traffico veicolare di via dei Fori Imperiali, l’inversione del senso di marcia su via degli Annibaldi”.
Cambiamenti di cui ora si vedono gli effetti: “ Questo uso improprio delle due strade provoca congestioni stradali continue di veicoli incolonnati a passo d’uomo, blocchi di mezzi di soccorso, sirene e clacson a tutte le ore, incidenti stradali e liti, pericolo per i pedoni”.
Con la risoluzione si chiede quindi “all’assessore alla Mobilità capitolino, al dipartimento Mobilità e Trasporti, a Roma servizi per la mobilità, anche attraverso l’assessore municipale competente (Adriano Labbucci, ndr) di intervenire urgentemente”.
Come? Intanto effettuando, anche col supporto dell’Arpa, “ un monitoraggio dell’inquinamento atmosferico e acustico attraverso misurazioni con apposite centraline”, poi facendo “uno studio di dettaglio dell’entità e della natura dei flussi di traffico” delle due vie. Infine, anche se con misure drastiche, si dovrà “eliminare il traffico veicolare di attraversamento urbano da via dei Serpenti e da via Panisperna, modificando l’attuale disciplina viaria e riportando le due strade alla destinazione a traffico locale, così come previsto dalla loro attuale classificazione”.
L’atto che arriverà in Campidoglio propone diverse soluzioni: tornare al “ doppio senso di circolazione su via Nazionale, aprendo la stessa strada alle percorrenze in direzione della stazione Termini, e successiva prosecuzione verso sud attraverso via Cavour, entrambe strade classificate come viabilità principale e quindi sede legittima di tale tipologia di traffico”. Adottare per via Panisperna e via dei Serpenti “sensi unici contrapposti”, così da “disincentivare l’attraver-samento del Rione da parte di veicoli non diretti al suo interno”. O ancora, istituire una Ztl, “ come quella del Tridentino”. Specifica per quelle due strade.
fonte: Repubblica