Un mese di confronti, di assemblee sul territorio per illustrare il progetto della tranvia Termini-Vaticano-Aurelio (Tva), lo ha annunciato Eugenio Patanè, assessore di Roma capitale durante l’audizione in commissione Mobilità e trasporti del Consiglio regionale, presieduta da Cosmo Mitrano.
All’audizione sono intervenuti Marcotullio Marcucci(associazione via Nazionale), Romolo Guasco (direttore Confcommercio Roma), Massimo Bertoni(Federmoda), Rossella Carucci (Sis 118), David Hayon (associazione commercianti via Nazionale) e Valter Giammaria (Confesercenti). Molte le critiche sul progetto, a partire dalle procedure seguite. I commercianti sono preoccupati per l’impatto dell’opera su una strada già in profonda crisi dal punto di vista commerciale. In più l’apertura contemporanea di cantieri su piazza Venezia, piazza della Repubblica e via Nazionale, secondo le associazioni di categoria provocherebbe la paralisi del centro storico. Sono state espresse riserve anche di natura più tecnica, soprattutto sul tratto che percorre via IV Novembre, strada con curve e in salita. I commercianti propongono l’utilizzo di jumbo bus elettrici al posto della tranvia. Altre riserve riguardano l’accesso all’ospedale Santo Spirito.
L’assessore Patanè, oltre ad aver annunciato il confronto con il territorio nel mese di novembre, ha ribadito che si tratta di un “progetto importante per la città, che fa parte del Piano urbano per la mobilità sostenibile ed è finanziato, fino a piazza Venezia con fondi del Pnrr. E’ un’opera che tende a realizzare la sostituzione non di una linea di bus, ma di tutte le linee bus esistenti sulla tratta Termini Vaticano. Sostituire degli autobus con altri autobus non avrebbe senso. Saranno utilizzate tutte le tecnologie di ultima generazione per ridurre le vibrazioni, tecnologie molto efficaci, basta andare a vedere il tram che attraversa il centro storico di Firenze”.
“Va anche detto che non è un progetto a sé stante – ha proseguito Patanè – ma che verrà accompagnato dalla riqualificazione di tutto l’asse piazza Repubblica, via Nazionale, corso Vittorio, un progetto affidato ai tecnici di caratura internazionale dell’università La Sapienza. Non ci saranno ripercussioni sul transito delle ambulanze dirette all’ospedale Santo Spirito”.
Il presidente Mitrano, chiudendo la seduta ha messo in evidenza la disponibilità al confronto espressa dall’amministrazione comunale: “Sì una mobilità che aiuti lo sviluppo del commercio – ha dichiarato – un risultato che si può raggiungere attraverso il percorso di partecipazione annunciato oggi”.
Fonte: Consiglio Regionale Lazio