Il prolungamento della metro M1 di Milano, verso i quartieri a ovest dal capolinea di Bisceglie, è infatti sempre più vicino. Nei giorni scorsi è stato fatto uno degli ultimi passi formali, con la pubblicazione del bando europeo per i lavori.

“L’importo è di oltre 433 milioni di euro. L’inizio delle opere è previsto nel 2025 e la durata sarà di 5 anni e mezzo”, ha fatto sapere palazzo Marino. Quindi, cronoprogramma alla mano, i lavori dovrebbero iniziare il prossimo anno e le nuove fermate potrebbero essere disponibili da metà 2030. Ma quali saranno le nuove stazioni?

La linea crescerà di 3,3 km e potrà contare sulle fermate di Parri-Valsesia, Baggio e Olmi. Guardando il progetto esecutivo approvato ormai un paio di anni fa si intuisce come le novità saranno tutte all’insegna del green e della sostenibilità.

La stazione Parri, la prima del prolungamento, avrà tre ingressi: a nord, ovest e sud per cercare di accogliere quanti più viaggiatori possibile dai quartieri vicini. Tutto intorno, invece, ci saranno alberi e piante, oltre che una pensilina per le biciclette.

Discorso simile per la stazione di Baggio. Anche lì tanto verde a “far compagnia” alla nuova fermata. In più è stato previsto un totem sul modello tedesco da posizionare a poche centinaia di metri dagli ingressi per indirizzare i passeggeri alla fermata. Gli interventi più “pesanti” riguarderanno la fermata Olmi, che sarà il nuovo capolinea. Accanto alla stazione – che sarà raggiungibile anche attraverso nuovi percorsi ciclopedonali – sarà creato una sorta di parco con all’interno giochi per bimbi, una pista di educazione stradale, un circuito da corsa, un giardino con le dune e un campetto polivalente. Ma non solo. Perché a due passi da lì sorgerà il rinnovato centro sportivo Aics Olmi con campi da calcio a 5, 7 e 11, da padel, un bar e gli spogliatoi. A “chiudere” il prolungamento sarà il deposito che sorgerà a poca distanza dalla nuova “fine corsa”: all’interno ci sarà lo spazio per 12 treni, per un binario di prova freni e collaudi, per il lavaggio dei convogli e per uffici e servizi.

“Si tratta di un prolungamento particolarmente importante perché consente di connettere quartieri popolosi e in forte crescita in un’ottica di mobilità sostenibile”, ha sottolineato il comune annunciando la pubblicazione del bando. “Il progetto, realizzato da MM Spa, che è anche stazione appaltante, presenta alcune soluzioni innovative. Tra queste la prevenzione incendi con tecnologie all’avanguardia capaci di garantire i più alti livelli di sicurezza. Inoltre, il progetto è stato sviluppato impiegando la metodologia Bim, Building Information Modeling, con un approccio integrato di tutti gli elementi progettuali delle opere modellate e quindi con una visione totale sul progetto: non solo sulla sua realizzazione ‘materiale’, ma anche nell’impatto delle opere sull’ambiente, potenzialmente per tutto il ciclo di vita dell’opera”, si legge nella nota dell’amministrazione.

Fonte: Milano today