I lunghi iter, messi in campo dalle amministrazioni coinvolte, cominciano a dare i loro frutti. Da un accesso agli atti, infatti, abbiamo appreso che la società Giubileo 2025 ha aggiudicato entrambe le gare per la fornitura di 110 nuovi autobus 18 metri mild-hybrid (Tender 28) e la fornitura di 244 (+78) bus 12 metri a metano (Tender 29) a Solaris Bus & Coach. In particolare l’aggiudicazione dei mezzi a metano è già definitiva, mentre quella dei bus ibridi è in attesa che decorrano i necessari tempi affinché acquisisca validità ai sensi della legge.
Ulteriore notizia è l’aggiudicazione a Romana Diesel della procedura per la fornitura di 396 bus 12 metri e 15 bus 18 metri a trazione interamente elettrica, resa nota dall’Assessore Patanè nel corso della Commissione Giubileo del 4 dicembre. La gara, dal valore di 208,5 €mln, procede in parallelo con il procedimento per la realizzazione delle infrastrutture di ricarica dal valore di 84 €mln, nelle rimesse di Portonaccio, Tor Sapienza, Grottarossa, Trastevere e Ragusa. Per le prime quattro rimesse si sta procedendo con la stipula della convenzione tra Roma Capitale e Atac per il trasferimento delle somme che costituiranno la base di gara. Per la rimessa di Ragusa, l’unica di proprietà diretta di Roma Capitale, la società Enel X ha avanzato al Comune una proposta di partenariato pubblico privato (PPP) per la riqualificazione strutturale e l’elettrificazione dell’impianto. I primi 109 bus a emissioni zero saranno messi in strada entro il 31 dicembre 2024, secondo le regole del PNRR, prevalentemente in forza al deposito Portonaccio e, per una parte residuale, a Tor Sapienza.
Gli 865 autobus a basso impatto ambientale si aggiungeranno, quindi, ai 118 Mercedes Citaro Ibridi messi in strada tra giugno e ottobre 2023 e ai 33 Indcar Mobi di lunghezza ridotta, la cui fornitura si sta completando proprio in questi giorni.
Non è chiaro, invece, il destino dei 22 Citymood CNG acquistati da Roma Capitale a fine 2021 in conclusione della Convenzione Consip e costruiti solo nel corso della scorsa estate dopo le difficili vicende di Industria Italiana Autobus. A mancare è la delibera di Assemblea Capitolina che concederebbe ad Atac l’usufrutto oneroso dei veicoli, in analogia alle precedenti forniture.
Complessivamente si tratta di circa 1000 nuovi autobus.
fonte: Odissea quotidiana