Sabato 7 dicembre è andata in scena una protesta soft, ma determinata. Flash mob fuori le scuole della Capitale per chiedere al Campidoglio d’investire. A chiedere maggiori risorse per le strade scolastiche anche gli assessori municipali alla mobilità.

“La richiesta è che siano messi a bilancio fondi sufficienti perché vengano portate avanti non solo le 18 strade scolastiche sperimentali progettate da Agenzia per la mobilità, ma anche il passaggio alla fase due, quella definitiva” ha fatto sapere la rete di genitori che, a Roma, collabora con “Street for kids”. Con i propri figli si sono organizzati e disegnando colorati cartelli hanno ribadito, con slogan accattivanti, la loro esigenza.

La richiesta è di implementare il numero di strade, davanti ai plessi scolastici, dove gli alunni possano muoversi liberamente, senza dover condividere lo spazio con le auto. La proposta, quindi, è di progettare 100 strade scolastiche. È tanto?  “Negli ultimi tre anni Londra ne ha realizzate più di 600, Parigi 300, Barcellona 180. Roma ne ha realizzate 12 (due definitive e 10 sperimentali) e ne ha progettate altre 18, ma è arrivato il momento di fare un salto in avanti per riuscire a raggiungere l’obiettivo prefissato” hanno ricordato i genitori.

Non ci sono soltanto le famiglie preoccupate a chiedere all’amministrazione capitolina un deciso passo in avanti. Tutti gli assessori alla mobilità dei municipi ed i minisindaci che hanno mantenuto la delega alla mobilità, hanno scritto a Gualtieri. “Gentile sindaco – si legge in una lettera recapitata il 4 dicembre alla giunta comunale – dall’inizio della consiliatura i municipi hanno sviluppato un importante impegno per la realizzazione delle strade scolastiche come avviene da tempo nelle principali capitali e città europee. Questo lavoro – hanno concordato presidenti ed assessori – ha dato vita a diverse sperimentazioni e progettualità che rappresentano  concretamente un’idea di città con al centro la mobilità attiva, la qualità dell’aria, la sicurezza a partire dei più piccoli”. Qual è la richiesta? “Riteniamo necessario che nel bilancio del 2025 siano stanziate adeguate risorse destinate alla realizzazione delle strade scolastiche, uscendo da una situazione di provvisorietà”.

“C’è stato un impegno importante in questi anni dei municipi sulle strade scolastiche, vogliamo andare avanti in questa idea di città sostenibile, accogliente – ha ribadito l’assessore alla mobilità del municipio I Adriano Labbucci –  Per farlo servono però risorse, dimostrare che davvero è un tema importante. Il sindaco in tante occasioni lo ha ribadito, ora però è necessario investire anche economicamente. Uscire dalla fase della sperimentazione altrimenti – ha rimarcato l’assessore – non è che si resta fermi, si torna indietro. E sarebbe un danno anche per quelle tante energie che si sono mobilitare con noi in questi anni”. Servono soldi e servono progetti per sviluppare le strade scolastiche. Per dirla con uno dei colorati cartelloni mostrati dai bambini “Non a Natale, non alla Befana. Sindaco, regalaci la strada questa settimana.

Fonte: Roma today