In retromarcia, con gli sportelloni aperti o direttamente contromano. Gli automobilisti romani hanno diversi metodi per ingannare i varchi elettronici della Ztl, specialmente quella del centro. Pratiche ovviamente contrarie al codice della strada e molto pericolose. Per questo, gli occhi artificiali del centro dello Capitale stanno per aumentare ed avere un upgrade che permetterà loro di vincere la battaglia con i furbetti.
Hanno parlato di questo progetto i dirigenti capitolini del dipartimento Mobilità di Roma Capitale, nel corso della commissione turismo che si è tenuta venerdì 6 settembre.
I dirigenti hanno fatto sapere ai consiglieri capitolini di aver richiesto ed ottenuto finanziamenti europei che serviranno per effettuare la revisione di tutti i varchi elettronici della Ztl centro, “con l’obiettivo di migliorarne la gestione grazie alla nuova tecnologia e di predisporre varchi in uscita per controlli più netti rispetto ai veicoli”.
Upgrade tecnologico, da una parte, e nuovi strumenti dall’altra. Perché, come detto, i furbetti cercano sempre di stare un passo più avanti delle regole. Non è di certo una pratica nuova quella di accedere nelle zone a traffico limitato entrando in retromarcia e contromano lungo strade che non hanno i varchi.
Il progetto portato avanti da Roma Servizi si chiama Sisvu, “Sistema Varchi in Uscita – Centro Storico Roma” ed ha un costo di 4 milioni di euro complessivi. Prevede, nello specifico, l’integrazione di varchi elettronici in uscita all’esistente rete di varchi in ingresso. Così, attraverso l’uso di data analytics evoluti verso l’intelligenza artificiale, sarà possibile scoprire i furbetti ed avere dati aggiornati e puntuali del traffico nel centro storico di Roma.
Con questo upgrade sarà più facile verificare le politiche sui permessi e autorizzazioni nella Ztl e sugli ingressi per categoria autorizzata e tempi di permanenza all’interno dell’area. Si potranno “intercettare” gli spostamenti di mero attraversamento e saranno molto più semplici i controlli dei comportamenti delle diverse categorie autorizzate, come ad esempio l’utilizzo dei permessi degli sportellati, dei disabili e quelli temporanei. Si capirà meglio, insomma, l’effettivo utilizzo dei permessi e, soprattutto, quando le automobili autorizzate rimangono nella zona a traffico limitato.
I dirigenti di Roma Servizi hanno sottolineato che questi nuovi varchi serviranno anche a gestire meglio la Ztl merci, “di cui è in corso la revisione dopo una prima approvazione di indirizzo”. Il progetto prevede, tra le tante, la creazione di micro hub (spazi logistici di prossimità), la creazione di lockers al fine di compattare le consegne di più destinatari, l’accreditamento per veicoli a basso impatto ambientale.
fonte: Roma today