Dal 13 giugno 2023 a Roma la flotta di Enjoy, il car sharing di Eni Sustainable Mobility, diventa anche elettrica con l’introduzione di 100 nuove city car a zero emissioni su strada di un inconfondibile colore verde lime. Le auto elettriche contribuiscono alla crescita della flotta Enjoy già disponibile nella Capitale, composta da circa 800 veicoli tra auto e cargo, e diventeranno 200 nel corso dei prossimi mesi.

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A ottobre 2022 il 6° rapporto dell’Osservatorio Mobilità Sostenibile, per quanto riguarda Roma riportava questi dati aggiornati sulla situazione della mobilità condivisa nel 2021.

ROMA (2021)   Numero servizi    Flotta  (veicoli)   Noleggi    Percorrenze (km) Iscrizioni (*)
car-sharing free-floating

 3

                      1.598                1.436.436              16.675.975

        824.049

monopattini in sharing

7

                    14.500                5.208.809                9.704.865                   968.313
bike-sharing free-floating

5

                      3.700                   931.494                1.965.603                   246.189
scooter-sharing

5

                      3.110                   945.000                3.780.000                   276.045
* iscrizioni car-sharing 2020          

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A giugno 2022 la Giunta Capitolina ha approvato una delibera con le linee guida per l’autorizzazione dei servizi di noleggio in sharing di monopattini ed e-bike. Con il nuovo bando, a partire dal 1° gennaio 2023, gli operatori passeranno dagli attuali 7 a 3; con i mezzi che dagli attuali 14.500 diventeranno al massimo 9mila, di cui 3mila nelle zone centrali e i restanti equamente divisi tra gli altri Municipi. Le ebike diminuiranno da 12.500 a 9mila.

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A giugno 2022 la Giunta Capitolina ha approvato il nuovo regolamento per l’installazione e la gestione delle colonnine elettriche per gli autoveicoli da parte della Giunta di Roma Capitale. Prevista una pianificazione più attenta e una programmazione periodica degli impianti di ricarica che consentirà di coprire tutto il territorio della città in un’ottica di massima distribuzione capillare e proporzionata delle colonnine in tutti i municipi, concordandone il posizionamento anche con la sovrintendenza nelle zone centrali e di maggior pregio della città.