L’Assessora Chiara Foglietta ha presentato il progetto di fattibilità tecnico-economica per il riassetto di piazza Baldissera alle Circoscrizioni interessate dal nodo.
Il nuovo progetto si pone i seguenti obiettivi: gestire i flussi di traffico veicolare in transito in maniera ottimale tramite impianti semaforici con sistemi di controllo remoto dei tempi; ripristinare la continuità dell’impianto tranviario già presente lungo Via Cecchi e le Vie Chiesa della Salute e Bibiana (linea 10) con la riattivazione del servizio tra Piazza Statuto e Via Massari (oggi effettuato con autobus); garantire la sicurezza degli attraversamenti ciclo pedonali del nodo e l’interconnessione degli stessi con la rete pedonale e ciclabile della città; realizzare percorsi tattili per ipovedenti con connessione alle fermate del trasporto pubblico e impianti semaforici sonori dedicati; e incrementare lo spazio pubblico di relazione.
Il progetto è supportato da un accurato studio sul traffico, redatto da Samep Mondo Engineering srl, dal quale si rileva che la nuova soluzione ridurrà i tempi di attraversamento del nodo, anche in orari di punta, e scongiurerà i fenomeni di blocco della circolazione causati dalla rotatoria attuale.
La proposta progettuale mira a coniugare il duplice obiettivo di “riqualificare la piazza”, attribuendole un nuovo segno distintivo che richiami comunque al concetto della “vecchia rotonda” e, contestualmente, individuare un “sistema di regolamentazione” che sia in grado di offrire “garanzie di funzionamento” e “massima accessibilità” anche nelle ore critiche della giornata. Ciò nel limite del fatto di dover comunque gestire una intersezione a raso su cui convergono oltre 5mila auto all’ora a cui si aggiungerà una linea tranviaria ad elevata frequenza di transito.
La soluzione progettuale proposta si fonda sulla creazione di una “piazza centrale circolare” del diametro di circa 60 metri contornata da isole laterali pavimentate e rialzate a delimitazione delle aree non transitabili.
Sarà contornata da una serie di “piazze pedonali”, poste a perimetro delle diverse strade convergenti nell’intersezione, realizzate con pavimentazione filtrante ad elevata permeabilità, attrezzate con illuminazione pubblica, con aree verdi, panchine, alberi, aree di sosta per le bici e, eventualmente, con piccoli chioschi.
Dal punto di vista del “sistema di regolamentazione dell’intersezione”, la circolazione a rotatoria sarà completamente abbandonata e, al suo posto, la gestione sarà affidata integralmente a un impianto semaforico a gestione dinamica che consentirà di controllare l’andamento dei flussi di traffico sia veicolari che pedonali e ciclabili, oltre che quelli della Linea 10 del tram. Ogni ramo è dotato di una “diretta destra”, che consente di effettuare la manovra di svolta a destra, verso il ramo adiacente, a monte dell’intersezione semaforizzata, non dovendo quindi impegnare l’incrocio.
La spesa complessiva dell’intero intervento è pari a 7.324.905,60 euro (oneri previdenziali e IVA compresi), finanziata per 4.324.905,60 euro mediante fondi della Città e per 3 milioni con le risorse assegnate dal PN Metro Plus.
Il Comune prevede di affidare i lavori entro fine anno per iniziarli nel primo trimestre del 2025.
Fonte: Comune Torino