Secondo le statistiche della polizia locale più di un pedone al giorno viene ferito lungo le strade di Torino. E nei primi 5 mesi del 2024 il numero dei morti ha pareggiato quelli del 2023. Tra le cause principali dei sinistri ci sono la distrazione degli automobilisti, l’alta velocità ma, in alcuni casi, anche una segnaletica orizzontale che in certe aree della città è prossima alla sparizione.

Tornando ai numeri: sono 227 (dati aggiornati a maggio), tra le persone che si muovono a piedi, i feriti dall’inizio dell’anno nelle vie e nei corsi di Torino, mentre sono 5 i pedoni deceduti dal 1 gennaio al 28 giugno. Le statistiche sono state elaborate dal nucleo infortunistica dei vigili su un totale di 224 incidenti che hanno visto il coinvolgimento di pedoni. Numeri che segnano un importante aumento della mortalità per chi non usa l’automobile.

Per i ciclisti: dall’inizio dell’anno ci sono stati 130 incidenti: 113 le persone in sella a una bici rimaste ferite dopo uno scontro in strada con un’automobile (in media sono meno di uno al giorno). Di questi, per fortuna, nessuno è morto.

Il trend segue quanto è successo negli anni precedenti. Nel 2022 per i ciclisti c’erano stati 322 sinistri, 273 feriti e 3 deceduti. Nel 2023 335 incidenti, 288 feriti e 1 morto. Anche sui pedoni i numeri sono costanti: 491 sinistri nel 2022, 470 feriti e 11 morti. 493 nel 2023, 479 feriti e 5 morti.

In totale, a Torino nel 2023 sono stati rilevati dai vigili 4.326 incidenti, che hanno coinvolto 8 mila 591 veicoli (6 mila 510 auto mobili, 597 autobus o autocarri, 707 moto, 361 biciclette e 270 monopattini). Le vittime sono state 23. Per quanto riguarda il 2024, invece, la polizia locale non dispone ancora di dati numerici o statistiche consolidate, ma al momento il maggiore numero di incidenti si è verificato lungo corso Regina Margherita. Una strada sulla quale peraltro è attivo anche uno dei tre autovelox della città. A cui se ne aggiungeranno altri due in corso Giulio Cesare e proprio in corso Grosseto (dove ieri si è verificato l’ultimo sinistro mortale) , nel tratto tra via Casteldelfino e Leonardo Fea.

Non sarà l’unico intervento sulla sicurezza stradale programmato dagli uffici di Palazzo civico, con l’obiettivo di «azzerare del tutto le vittime degli incidenti stradali». Da corso Stati Uniti a corso Mortara, passando per piazza Rivoli e via Botticelli, la Città ha varato un piano che prevede l’adeguamento dei semafori e 18 nuovi attraversamenti pedonali luminosi negli incroci più pericolosi di Torino.

Fonte: Corriere.it