Inaugurati i nuovi spazi per godersi il panorama della città
« Il filosofo Nietzsche diceva che Torino era un piccolo gioiello e non aveva visto la nostra cremagliera», dice Serenza Lancione, amministratrice delegata di Gtt. È appena stato riaperto il bar in cima alla collina con la magnifica terrazza da settanta posti a sedere e il ristorante da un centinaio di posti giù a Sassi, punto di partenza degli storici tram che salgono fino alla Basilica.

Un annuncio che arriva dopo la ripresa del servizio di questi trenini, che era rimasto interrotto per vari mesi a causa di manutenzioni alle motrici, che ora il Gruppo torinese trasporti vorrebbe sostituire comprandone di nuove. «Siamo in cerca di sponsor, servono circa 3 milioni di euro», racconta Lancione.

Trovarli significherebbe non avere mezzi fermi, o almeno averli più di rado. E consentire ai visitatori di muoversi con maggiore frequenza sulle splendide carrozze in stile Liberty risalenti al 1934, quando la linea venne trasformata da funicolare a una dentiera a trazione centrale. Da qui il nome Dentera, in dialetto piemontese, con cui ancora viene chiamata.

La cremagliera oggi segue un percorso di 3.100 metri che dura una ventina di minuti in cui si inerpica per un dislivello di 425 metri e offrendo scorci suggestivi sulla città e sulla catena alpina. Per rendere il viaggio più piacevole, Gtt già da giugno metterà anche delle audioguide: « Saranno multimediali, multilingue e potranno accompagnare i visitatorialla scoperta della storia della cremagliera», promette Lancione.

Gtt ha poi avviato una collaborazione con City Sightseeing Torino per consentire ai turisti di raggiungere la stazione Sassi e fare un viaggio d’altri tempi con un unico biglietto promozionale. La stazione continuerà a essere servita dal trasporto pubblico delle linee 15, 68 e 61, tutte ben collegate al centro città.

Il rilancio del servizio è stato voluto dal Comune come ribadito dall’assessora alla Viabilità Chiara Foglietta « La nostra amministrazione – ha detto l’esponente di giunta – ha tra le priorità il rilancio turistico di Torino e su questo fronte stiamo muovendoci su più livelli, puntando sui grandi eventi ma anche sul potenziamento dei servizi».

Fonte: Repubblica Torino