Sarà la rivoluzione dell’idrogeno a cambiare completamente lo scenario della mobilità, trasformandola in chiave sempre più sostenibile. Ne ha descritto in dettaglio gli scenari emergenti l’assessore alla mobilità del Comune di Venezia, Renato Boraso, intervenendo all’incontro dedicato al tema dell’energia sostenibile nell’ambito della quarta edizione del ciclo di webinar promossi da Veritas e università Ca’ Foscari in occasione della settimana europea per la riduzione dei rifiuti.

“Il concetto di Venezia capitale della sostenibilità è applicato in concreto dalla nostra amministrazione: un esempio è che nelle isole di Lido e Pellestrina le linee di bus sono già state completamente elettrificate, in un parco macchine complessivo che comprende già in totale 30 mezzi elettrici – ha spiegato l’assessore Boraso. – La rivoluzione green sarà completata nel giro di pochi anni, grazie ai finanziamenti del PNRR, con l’arrivo di decine di nuovi mezzi per il trasporto locale: un centinaio di bus a idrogeno e una quarantina ad elettricità. A queste prospettive strategiche si aggiungono poi le operazioni già avviate per l’utilizzo di mezzi come biciclette e monopattini messi a disposizione dal Comune di Venezia per i cittadini, in un’ottica di sempre maggiore sostenibilità della mobilità nella terraferma mestrina”.

“Complessivamente per il settore di navigazione entro il 2024 è previsto l’arrivo di una ventina nuove imbarcazioni e di un’altra quindicina entro il 2026 – ha detto Francesca Venanzi, ingegnere HSE manager del Gruppo AVM. – Nel comporto automobilistico, nei prossimi tre anni, è previsto l’arrivo di 13 nuovi autobus a metano, 35 elettrici e 94 alimentati ad idrogeno; per le linee extraurbane, sempre entro il 2026, è prevista l’entrata in funzione di 11 bus diesel, 28 bus a metano ed altri 4 a idrogeno”. Nelle prospettive della rivoluzione green un ruolo cruciale è giocato dall’idrogeno che sarà la forma meno impattante di energia per la mobilità del futuro.

A Venezia è prevista nei prossimi anni anche l’installazione di una stazione di rifornimento per i nuovi mezzi alimentati ad idrogeno, che sarà realizzata da Eni, grazie ai fondi del PNRR.

fonte: E’nordest