A seguito delle prime verifiche effettuate è stato definito il cronoprogramma per la conduzione del cantiere di riparazione della condotta fognaria sottostante la piattaforma tranviaria in Via San Donà (all’altezza delle intersezioni con Via Pasqualigo, Via delle Marmarole e Via Monte Pelmo). Dalla fine della scorsa settimana è stata avviata la demolizione della piattaforma tranviaria per una lunghezza di quasi 100 metri e il conseguente lievo della rotaia.
L’obiettivo è quello di terminare tale intervento entro la settimana prossima, per consentire di avviare gli scavi di scoperchiatura delle camerette sotterranee che intercorrono lungo la tubazione. Verrà dunque posizionata una calza idraulica per l’eliminazione di perdite e infiltrazioni. L’operazione dovrebbe durare fino a fine anno, quando AVM potrà avviare il consolidamento del terreno e iniziare a ricostruire la piattaforma tranviaria.
Senza imprevisti o situazioni meteo complicate il termine dei lavori è previsto per fine febbraio, quanto i convogli tranviari potranno finalmente tornare in servizio nelle linee T1 Favaro-Venezia e T2 Mestre-Marghera, dopo la necessaria certificazione USTIF.
Al fine di minimizzare i disagi derivanti dai lavoriin questi giorni l’area Mobilità del Comune di Venezia sta definendo le ordinanze necessarie a consentire agli autobus del servizio sostitutivo tram di percorrere, nella quasi totalità, il percorso tranviario tra Marghera e Mestre e tra Favaro e Venezia, in coerenza con le prescrizioni del Codice della Strada.
Tali modifiche consentiranno di utilizzare, da lunedì, sulle linee ST1 e ST2 i mezzi autosnodati a 18 metri per una migliore confortevolezza di viaggio a favore dei passeggeri. Eventuali rinforzi al servizio potranno essere inseriti dalla Centrale Operativa dell’Esercizio Automobilistico Actv in caso di necessità e secondo disponibilità di risorse.