Quinta giornata del contributo di accesso a Venezia, normativa sperimentale che prende origine dalla legge di Bilancio del 2019, poi aggiornata nel 2021, e ha l’obiettivo di definire un nuovo sistema di gestione dei flussi turistici e di disincentivare il turismo giornaliero a Venezia in alcuni periodi, in linea con la delicatezza e unicità della Città. 

Per la giornata di oggi si sono registrati 17.130 paganti, in linea con il dato di ieri ed in calo rispetto al weekend scorso.

Tra gli esenti, calano di 7.000 unità, fermandosi a 51.000, gli ospiti in strutture ricettive, perché pagano già la tassa di soggiorno, in quanto il maggior numero si registra nel fine settimana. Da considerare che questo dato sovrappone diverse categorie: arrivi, alloggiati e partenze.

Confermati nei numeri complessivi, in quanto sono condizioni permanenti e quindi hanno un voucher fino al 14 luglio, studenti, lavoratori, proprietari di immobili che pagano l’IMU o i titolari di contratti di locazione che non hanno spostato la residenza nella Città antica.

I controlli svolti hanno verificato in totale quasi 15.000 QR-code, senza rivelare particolari criticità.

Domani la sesta giornata in cui è previsto il contributo d’accesso a cui faranno seguito quelle del 1, 2, 3, 4, 5, 11, 12, 18, 19, 25, 26 maggio; 8, 9, 15, 16, 22, 23, 29, 30 giugno;  6, 7, 13 e 14 luglio 2024. E sempre con gli stessi orari 8:30-16:00.

Come ha ricordato il sindaco di Venezia: “l’obiettivo del contributo d’accesso è rendere la Città vivibile, per residenti, lavoratori, studenti e turisti”.

Sul portale: https://cda.ve.it/it/ è presente una sezione sempre aggiornata delle FAQ.