21 settembre 2022 Presentati i 20 autobus elettrici di ultima generazione che entreranno in servizio dal 1. ottobre     I nuovi mezzi sono stati presentati ufficialmente questa mattina, nel parcheggio antistante il palasport Taliercio di Mestre, alla presenza, tra gli altri, del sindaco di Venezia, dell’assessore comunale alla Mobilità, dei vertici de “La Linea S.p.A.”, l’azienda del Gruppo Ferrovie Nord Milano che, aggiudicandosi l’apposito bando d’appalto del Comune di Venezia, avrà in gestione, per 9 anni, 9 linee (47H 84 45 45H 81F 13 16 53 86) per un totale di un milione di km percorsi ogni anno: in pratica circa il 10% del trasporto urbano nel bacino della Città metropolitana.

Gli autobus, prodotti dalla più grande fabbrica mondiale del settore, cinese, sono dotati di una batteria da 350 kw, che permette loro un’autonomia di 400 km: possono essere ricaricati in circa 3 ore e mezzo, con sistema plug-in. I mezzi hanno una capienza totale di 87 posti, di cui 27 posti a sedere più un posto per persone con disabilità in sedia a rotelle. I consumi sono molto ridotti, pari a meno di un kilowatt per chilometro. Completano la flotta 4 mezzi di scorta diesel per un totale di 24.

Tra le varie dotazioni tecnologiche di bordo, da segnalare il sistema anticollisione automatico, la presenza di contapersone e di telecamere interne ed esterne. I mezzi sono particolarmente silenziosi: per ragioni di sicurezza, è stato installato un sistema che “genera” rumore fino a quando l’autobus non raggiunge la velocità di 25 km/h. Tutta la diagnostica per la manutenzione viene monitorata da remoto dalla casa costruttrice. Le batterie sono dotate di un sistema di sicurezza antincendio, con la presenza di un involucro anti perforazione che ha al suo interno un gas inerte non infiammabile e un secondo rivestimento, realizzato con materiale in grado di resistere fino a 3000 gradi di temperatura per mezz’ora.

 Il loro costo complessivo, sostenuto dalla stessa azienda che ne avrà la gestione, è di 10 milioni di euro.

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29 settembre 2022 La Giunta approva gli indirizzi per l’individuazione di un operatore che realizzi una o più stazioni di rifornimento di idrogeno La Giunta comunale, riunitasi oggi, ha approvato, su proposta dell’assessore alla Mobilità Renato Boraso, la delibera che contiene gli indirizzi ad AVM S.p.A. per l’individuazione di un operatore economico, con procedura ad evidenza pubblica, che sia interessato a realizzare una o più stazioni di rifornimento di idrogeno al fine di avere la certezza che a partire dall’anno 2026 si possa rifornire con l’idrogeno necessario la flotta di nuovi autobus, acquistati con i fondi del PNRR, dedicati al TPL urbano del Comune di Venezia.

Nello specifico, il Ministro delle infrastrutture e della Mobilità sostenibili ha assegnato al Comune di Venezia 87.451.102 euro da destinare all’acquisto di 123 autobus ad emissioni zero con alimentazione elettrica o ad idrogeno entro il 30 giugno 2026 (dei quali almeno 33 entro il 31 dicembre 2024). Di questo stanziamento 9.701.102 euro sono stati finalizzati alla realizzazione delle relative infrastrutture di supporto all’alimentazione, in particolar modo l’idrogeno”. “Ecco quindi che si rende necessario, per far fronte a questa nuova flotta, disporre di un distributore ad idrogeno in grado di poter rifornire i mezzi il cui consumo giornaliero previsto sarà di circa 2.100Kg di idrogeno. La Giunta, ha definito gli indirizzi per AVM S.p.A. affinché avvii una procedura ad evidenza pubblica volta ad individuare un operatore economico che realizzi il distributore e fornisca l’idrogeno necessario. Tra gli indirizzi vi è, ad esempio, il fatto che per partecipare alla selezione si sia in possesso di un’area all’interno del Comune di Venezia dove poter realizzare l’impianto con una estensione pari a 20mila metri quadrati dove, per l’appunto, poter parcheggiare i nuovi autobus ad idrogeno che dovranno essere riforniti durante la notte.  Vi saranno dei punteggi aggiuntivi se l’ubicazione dell’area individuata per l’impianto prevede il recupero di una area industriale dismessa, se si trova in un nodo viario di interscambio strategico e se localizzata in prossimità di vie d’acqua navigabili.