Ottobre 3, 2024
I pionieri della logistica a zero emissioni nelle città europee
La logistica urbana ha un ruolo vitale nella quotidianità delle città europee, ma i furgoni e i camion inquinano l’aria e peggiorano il traffico. Ecco perché centinaia di pionieri tra le città e le aziende hanno intrapreso la strada verso una logistica urbana a emissioni zero.
IN BREVE
Sebbene i camion e i furgoni rappresentino solo una piccola parte di tutti i mezzi a motore nelle nostre città, questi hanno un impatto sproporzionato sulle emissioni di gas serra e sull’inquinamento dell’aria.
Riconoscendo la necessità di affrontare queste sfide, numerose città e aziende europee sono diventate “pioniere” passando a una logistica urbana a emissioni zero. Nella nostra analisi diamo una panoramica di questi pionieri.
I risultati si basano su una revisione della letteratura, su un database di zone a emissioni zero e su decine di interviste ad esperti.
DATI CHIAVE
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impegni internazionali firmati da città europee che si impegnano a decarbonizzare la mobilità urbana
città europee che hanno adottato piani per introdurre zone a zero emissioni entro i prossimi dieci anni
aziende che sono entrate a far parte di alleanze per la logistica urbana a zero emissioni
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LE NOSTRE RICHIESTE
- Le città dovrebbero adottare e comunicare efficacemente piani per la creazione di zone a emissioni zero entro il 2030, coordinare alleanze con settore privato e società civile, e fornire un sostegno finanziario mirato nonché sufficienti infrastrutture di ricarica per i veicoli elettrici.
- Le aziende dovrebbero adottare piani d'azione per la logistica urbana a emissioni zero, investire in cargo bike, furgoni e camion elettrici, e condividere i progressi e le lezioni apprese con le città e le altre aziende.
- La società civile dovrebbe svolgere un ruolo attivo prendendo parte alle consultazioni avviate dalle città e facilitando la condivisione delle conoscenze all'interno e all'esterno della città.
APPROCCI DI COORDINAMENTO
Una grande canzone può essere arrangiata in molti modi diversi. Allo stesso modo, le città e le aziende utilizzano approcci diversi per organizzare la transizione verso una logistica a emissioni zero.
LE CITTà pioniere
Ci sono ben 35 città europee che hanno piani espliciti per creare una zona a emissioni zero (ZEZ) entro il 2030, e almeno otto di queste hanno stretto alleanze con il settore privato per passare a una logistica urbana a emissioni zero.
Inoltre, 110 città hanno indicato di voler adottare politiche a emissioni zero per la logistica urbana aderendo a patti o missioni internazionali.
Le aziende pioniere
Almeno 182 aziende hanno firmato alleanze per una logistica urbana a emissioni zero nelle città di Rotterdam, Vienna e nelle città olandesi analizzate per questa ricerca. Come mostra la nostra infografica, le aziende appartengono a una grande varietà di settori.
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