Oltre 150 persone hanno partecipato agli Stati Generali della Mobilità di Parma, occasione voluta dalla Giunta comunale, dando avvio al percorso che entro un anno alla approvazione del nuovo Piano Urbano della Mobilità Sostenibile di Parma.
In tre diversi gruppi di lavoro si sono affrontate alla casa della musica tutte le tematiche relative alla mobilità, con contributi che sono giunti dal mondo dell’impresa e del lavoro, dell’associazionismo, della scuola.
“Il nuovo Pums – ha sottolineato nell’introduzione alla giornata l’assessore a Sostenibilità Ambientale, Energetica e Mobilità del Comune di Parma Gianluca Borghi – sarà il quadro d’insieme che governerà le scelte del Comune per i prossimi dieci anni, partendo da una esperienza consolidata che vede Parma tra le città più impegnate nella attuazione di politiche sostenibili. Muoversi bene, in sicurezza, a piedi, in bicicletta, con il trasporto pubblico, con veicoli sempre più condivisi (in sharing), all’interno di una città più sicura”.
Nel corso della giornata sono stati presentati progetti da parte dei Mobility Manager di importanti imprese cittadine, volti a sostenere i lavoratori nel tragitto casa lavoro.
Erano 20 solo quattro anni fa i Mobility Manager delle imprese parmensi, mentre oggi sono quasi 60, a testimoniare l’impegno del mondo produttivo anche sotto questo versante.
Studenti delle scuole primarie e superiori sono stati protagonisti di altre riflessioni, tese a rendere sempre più sicuro e protetto il percorso casa – scuola, attraverso progetti di formazione e di sensibilizzazione che riguardano anche le famiglie.
La logistica è stato altro tema trattato, nella consapevolezza che elettrificazione dei mezzi, parcheggi scambiatori efficienti razionalizzazione dei percorsi possono dare anche a questo settore un contributo alla sostenibilità ambientale e alla sicurezza.
“Andremo avanti in questa direzione – ha dichiarato il sindaco Michele Guerra – ascoltando cittadini, associazioni ed imprese per trovare soluzioni equilibrate ma allo stesso tempo coraggiose: ciclabili, zone 30, pedonalizzazioni, tutela della salute…. Parma merita una visione europea, i cittadini sono pronti a sostenere questo cambio di paradigma necessario”.
“Parma – ha detto l’assessore a Trasporti, Mobilità, Infrastrutture della Regione Emilia-Romagna Andrea Corsini – è stata la prima città in regione, nel 2017, a dotarsi del Pums, e oggi si conferma all’avanguardia in Emilia Romagna nel disegnare una città con mobilità sostenibile, cui la Regione dà supporto importante, avendo reso gratuito il trasporto pubblico per 200mila giovani investendo 25 milioni di euro dal proprio bilancio”.
Fonte: Comune di Parma