È stata sottoscritta ieri la Convenzione che disciplina i rapporti tra il Comune di Napoli ed EAV s.r.l. rispettivamente quale “Soggetto beneficiario” e “Soggetto Attuatore”, con quest’ultimo che avrà tra i propri compiti anche quello di stazione appaltante per la “progettazione e realizzazione del Nuovo collegamento tra la Stazione AV di Afragola e la rete metropolitana di Napoli”.
Il totale dell’intero investimento ammonta ad euro 1800 milioni. Ad oggi risultano disponibili e correttamente appostati a bilancio del comune di Napoli € 1.203 milioni relativi agli stralci 1-2.4-6. Il finanziamento di questi stralci è oggetto della convenzione e sarà corrisposto al soggetto attuatore nelle modalità indicate nella stessa. L’acquisizione di ulteriori risorse finanziarie per il completamento dell’investimento sarà disciplinato tra le parti attraverso comunicazioni formali da considerarsi integrazioni della presente convenzione. Gli stralci ad oggi finanziati (1-2-4-6) sono: Di Vittorio-Casoria/Afragola, Casoria/Afragola-Afragola centro, Napoli (stazione “Di Vittorio”) a Napoli (stazione “Carlo III”), n.7 Treni.
La nuova metropolitana servirà 1 milione di abitanti
Un enorme lavoro amministrativo. Inizia ora la corsa contro il tempo per la gara e l’assunzione della obbligazione giuridicamente vincolante che dovrà avvenire entro la fine del corrente anno. Nei prossimi giorni è prevista la chiusura della conferenza dei servizi e la fase della prequalifica degli operatori ammessi.
Come noto la nuova linea metropolitana, nata su iniziativa della Giunta Regionale guidata dal Presidente De Luca e su progetto di fattibilità tecnica ed economica di ACAMIR, avrà una lunghezza di 12,5 km, servirà un bacino territoriale con una popolazione di circa 1 milione di abitanti, interesserà i Comuni di Napoli, Afragola, Casavatore, Casoria, con 13 stazioni e 7 treni senza guidatore. Con questa convenzione EAV diventa soggetto attuatore non solo della Regione Campania ma anche del Comune di Napoli.
Il percorso
La Linea 10 della Metropolitana collegherà il centro di Napoli e Afragola passando per piazza Carlo III (e quindi Albergo dei Poveri), zona aeroporto con interscambio con la Linea 1 a Di Vittorio, Casavatore, Casoria, Afragola. Ha quindi vari scopi intermedi: un collegamento con una parte di Napoli attualmente non servita, la connessione con la Linea 1 che rimane la spina dorsale del trasporto pubblico di massa napoletano, la connessione di oltre 150.000 abitanti di importantissimi Comuni della Città Metropolitana mediante ferro, senza dovere usare l’auto. E infine importantissimo arrivare ad Afragola AV da dove partirà la linea Napoli Bari.
progetto tecnico-economico di fattibilità
fonte: Vesuviolive