La pista ciclabile della Ghisolfa e non solo. Altre 24 piste ciclabili non sono ancora state realizzate. E’ la denuncia del comitato a favore della mobilità sostenibile, “Non Vediamo l’ora”, che questa sera ha organizzativo una manifestazione in piazzale Lugano, per protestare contro le lungaggini. “Non solo la pista ciclabile della Ghisolfa è un miraggio irraggiungibile, ma anche molte altre che sono state promesse dal Comune”, spiegano.
“Gli attivisti – proseguono – hanno tenuto traccia di tutte le promesse non mantenute dell’assessora Censi. Il comitato “Non Vediamo l’ora” da due anni chiede al Comune di Milano la realizzazione di una pista ciclabile sul ponte della Ghisolfa, uno dei tratti stradali più pericolosi della città, e la cui realizzazione era prevista dal Bilancio Partecipativo 2017/18. Nell’autunno del 2023 il Comune di Milano ha presentato una bozza di quelli che sarebbero stati gli interventi temporanei sul ponte per far moderare la velocità alle auto, ma finora nulla è stato fatto e soprattutto non è mai stato detto in maniera definitiva quali saranno questi interventi né i tempi di realizzazione. Idem per la pista ciclabile: nessun progetto è stato presentato pubblicamente, né sono state date le tempistiche di realizzazione (anche se l’anno scorso era stato dichiarato che la pista ciclabile sarebbe stata realizzata entro il 2025)”.
Insieme alla Ghisolfa, però, l’elenco delle ciclabili non realizzate è lungo. Per monitorare lo stato dell’arte, il comitato è partito dal cronoprogramma tracciato a settembre del 2022, che prevedeva nuove 25 piste ciclabili per un totale di 70 km. “Dei 14 progetti annunciati per il 2022, per due i lavori non sono ancora partiti (“Rembrandt – Wagner – Pagano” e “Piemonte – Giulio Cesare”) e per altri due i lavori sono ancora in corso (“Corelli” e “Giambellino – Napoli”). Più complicato è il quadro delle piste ciclabili che sarebbero dovute essere pronte per lo scorso anno. “Dei 12 progetti annunciati per il 2023 solo uno risulta effettivamente completato (via Dudovich) e solo 1 altro ha visto i lavori partire (“Bisceglie – Parco dei Fontanili”).
Di 10 progetti su 12 (più dell’80%) previsti per il 2023, invece, si è persa ogni traccia: non solo i lavori non sono stati completati, ma non sono neanche partiti”. A queste si sommano le ciclabili che dovrebbero partire quest’anno. “La ciclabile di via Monforte – spiegano gli attivisti – è stata anticipata e realizzata nel 2023. E’ stato realizzato anche il piccolo intervento di un marciapiede (senza ciclabile) in via Sant’Arialdo Per il resto solo altri 2 interventi risultano attualmente con lavori in corso (Foppa M4 e Ovidio-Salomone-Merezzate). Di 10 nuovi interventi previsti per il 2024 al momento (febbraio 2024) non si hanno ancora notizie, e questi vanno ad aggiungersi ai 10 interventi non avviati per il 2023”. In totale, dunque, sarebbero venticinque (Ghisolfa inclusa), gli interventi di cui si sarebbe perso traccia.
Anche delle sei velostazioni, che erano state messe a bando nel 2022, ancora non ci sono i cantieri. “Ad oggi l’unica che risulta essere in corso di realizzazione è quella prevista al capolinea della Linea metropolitana MM1 Bisceglie. Che fine hanno fatto le altre 5 velostazioni? Perché la velostazione di Bovisa FS è scomparsa dal capitolato d’appalto?”.
“Ci chiediamo – spiegano – se alla base di queste promesse non mantenute, ci sia una volontà politica di rallentare il processo o ci siano problemi nella struttura tecnica del Comune. E’ una situazione preoccupante. Chiediamo risposte”.
fonte: Repubblica Milano