L’altro giorno nella seduta straordinaria della Giunta comunale.a Chiusi della Verna l’annuncio della prossima costruzione di due aree di sosta interrate ‘Diladdarno’, una al Cestello e l’altra a Porta Romana. Per entrambi i parcheggi, secondo quanto si apprende, il Comune dovrà valutare la tipologia costruttiva: o parcheggio tradizionale con rampe d’ingresso e di uscita oppure totalmente meccanizzato. Molto dipenderà da
due fattori: le indicazioni della soprintendenza e, aspetto da non sottovalutare, l’archeologia nel sottosuolo. Per Porta Romana l’area interessata sarà quella sotto l’area sosta di superficie che già c’è davanti ai giardini dell’Istituto d’Arte (una soluzione pensata per non impattare con i cantieri sulla viabilità e la rotatoria). Previsti 120 posti.
Stesso numero, grossomodo, in piazza del Cestello con un totale di quasi 250 parcheggi in più per l’Oltrarno. Il parcheggio di tipo meccanizzato si presterebbe di più a un uso pertinenziale, quindi posti di proprietà/affitto di residenti, mentre il parcheggio con rampe può funzionare anche a un uso promiscuo, quindi a una parte di pertinenziale e una parte di parcheggio a rotazione.
In generale i parcheggi avranno un mix di tre quote, la parte a rotazione (che consente di sostenere economicamente il tutto), la parte di vendita/affitto come pertinenziale e la parte di parcheggio agevolato per i residenti. Per quanto riguarda Porta Romana è già stato affidato l’incarico per il progetto di fattibilità tecnico-economica che consente di andare direttamente a gara.
«I nuovi parcheggi – dice la sindaca Funaro – saranno una risposta concreta alle esigenze dei cittadini e un passo importante per restituire sempre di più gli spazi della città ai bambini e ai cittadini. La mancanza di posti auto è un problema per tanti motivi: fa perdere tempo alle persone, crea inquinamento e traffico, e aumenta il fenomeno della sosta selvaggia. Un’azione che va di pari passo con l’incentivo all’utilizzo del trasporto pubblico su cui tanto stiamo investendo».
«Dopo aver inserito questi parcheggi nel Piano operativo con la scorsa giunta, ora vogliamo finalmente realizzarli – sono le parole dell’assessore alla viabilità Andrea Giorgio – Questo significa liberare spazio pubblico da destinare a usi diversi da quello legato alla sosta delle automobili. Va costruita una città da vivere e viva e per raggiungere questo obiettivo va restituito spazio ai fiorentini».
fonte: La Nazione