Il 12 ottobre 2024 apre integralmente tutto il tracciato della linea M4, completando tutte le cinque linee milanesi. La rete metropolitana di Milano continua ad espandersi e tra i progetti futuri è prevista la realizzazione della linea M6: a ottobre è attesa la presentazione pubblica delle sei ipotesi di tracciato. Grande importanza per i milanesi lo rivestono i prolungamenti, approvati e ipotizzati da tempo, delle linee esistenti. A che punto sono quelli più attesi?
M1
Il prolungamento previsto per la linea M1 ad ovest è di circa 3,5 chilometri dall’attuale capolinea di Bisceglie. Tre nuove stazioni: Parri-Valsesia, Baggio e Olmi, tutte interrate e all’interno del territorio comunale, che porteranno a 10 quelle del ramo verso sud per un totale di 43 stazioni e 32 chilometri di lunghezza su tutta la linea.
Il progetto definitivo è stato realizzato nel 2021. La gara di appalto invece, attesa inizialmente per l’autunno 2022 e poi entro la fine del 2023, si è tenuta nel 2024 a causa della necessità di trovare 145 milioni di euro di extra costi, in seguito stanziati. Il costo complessivo è salito così a circa 543 milioni di euro. Purtroppo non è stata ricevuta nessuna offerta congrua, le aziende sul mercato hanno ritenuto troppo bassa l’offerta economica. Si attende pertanto una seconda gara d’appalto per lo stesso importo, stralciando però il deposito, che verrò messo a gara separatamente, per un valore di circa 50-60 milioni di euro e le cui risorse sono ancora da recuperare. Slittano quindi anche i lavori, per una durata di 5-6 anni, attesi per l’inizio del 2025 e che non inizieranno prima della fine dello stesso anno o all’inizio del 2026. L’inaugurazione non avverrà prima del 2032.
A nord, invece, per prolungare fino a Monza Bettola, i lavori sono iniziati oltre 12 anni fa. Confermato lo stanziamento di circa 30 milioni di extracosti, si attende il bando di gara per dare l’incarico alla nuova ditta per portare a termine la tratta di 1,9 km.
M2
Il vecchio progetto di prolungamento della linea M2 prevedeva la connessione di Cologno Nord con Vimercate attraverso 5 fermate. In base alle ultime indicazioni si dovrebbe virare su una Light Rail o metrotranvia veloce, con le caratteristiche della metropolitana classica, anche se con un percorso meno intenso di fermate e una velocità commerciale inferiore.
Un tracciato di circa 12 km di nuova linea dovrebbe quindi partire da Cologno Nord, facendo una rottura di carico dall’attuale capolinea, e con treni di dimensioni più ridotte rispetto a quelli della metropolitana, simili a un tram-treno. In base a questa soluzione tutti i comuni interessati, Brugherio, Carugate, Agrate, Concorezzo e Vimercate, dovrebbero avere almeno una stazione nel loro territorio.
Lo studio di fattibilità è stato affidato a MM, per definire gli standard infrastrutturali del sistema, effettuare un’analisi planoaltimetrica del tracciato, verificare le principali interferenze e vincoli. Nelle scorse settimane sono state sbloccate le risorse per procedere al “mini” studio di fattibilità tecnica-economica, prodromico a quello completo per il quale bisognerà trovare i fondi.
M3
Dopo un’attesa di oltre 30 anni, che sembra destinata a prolungarsi ancora nonostante i progressi compiuti, il prolungamento della linea M3 verso estcontinua a rimanere un obiettivo lontano. Attualmente la linea si ferma a Milano, al confine con San Donato, e la sua estensione intercetterebbe i flussi di pendolari provenienti da Cremona e Crema, alleggerendo il traffico di una delle arterie più congestionate: la Paullese.
L’ultimo progetto sviluppato da MM e presentato dal Comune di Milano al Ministero dei Trasporti prevede l’estensione della M3 con un percorso misto: 15 km suddivisi tra metropolitana e metrotranvia. Il tratto della metropolitana sarà di 4,4 km con due nuove fermate, San Donato-De Gasperi e Peschiera Sud. Il restante tratto di 10,9 km sarà servito dalla metrotranvia, che aggiungerà altre otto fermate: Peschiera Sud, Peschiera Bettola, Pantigliate-Vigliano, Mediglia Mombretto, Settala-Caleppio e, nel comune di Paullo, Paullo Centro, Paullo Conterico e Paullo TEEM, quest’ultima in corrispondenza della Tangenziale Est Esterna.
Lo studio di fattibilità tecnico-economica, finanziato con 5,5 milioni di eurodal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile, dovrebbe concludersi entro il 2025. Se questa scadenza sarà rispettata, la progettazione definitiva e il bando di gara potrebbero essere pronti per l’inizio dei lavori nel 2028. Tuttavia, il principale ostacolo rimane il reperimento delle risorse necessarie per realizzare l’opera, il cui costo è aumentato da 700 a 850 milioni di euro a causa dell’incremento dei prezzi delle materie prime e dell’energia. Dalla maggioranza in Regione Lombardia si dicono però perplessi riguardo la soluzione mista metro-metrotranvia.
M4
Si sta studiando per estendere la linea M4 anche ad ovest, oltre la futura stazione di San Cristoforo FS. Sono in valutazione 6 ipotesi, la numero 4 spingerebbe la linea fino a Trezzano sul Naviglio con fermate con fermate che toccherebbero i comuni di Corsico, Buccinasco e Cesano Boscone. Gli altri scenari prevedono il prolungamento di una/due fermate a Buccinasco e Corsico. Al momento però Comune di Milano e Regione Lombardia opterebbero per una sola fermata aggiuntiva dal costo di 150 milioni di euro, perché meno impattante a livello di costi di realizzazione e di successivi costi di esercizio. Da tempo però non ci sono aggiornamenti.
Più avanti invece il progetto per allungare la linea ad est di 3,1 km con 2 fermate, Idroscalo e Segrate. Nel mese di dicembre 2023 la giunta di Milano ha approvato il Piano di fattibilità tecnica ed economica, anche se ai 420 milioni di euro già finanziati ne servono altri 44 milioni di extra costi dovuti all’incremento delle materie prime. Previsto al nuovo capolinea l’interscambio con la futura stazione dell’Alta Velocità Porta Est. I passi successivi saranno nell’ordine: progetto definitivo, esecutivo, indizione bando e avvio lavori. Al netto della necessaria copertura finanziaria integrale, l’inaugurazione non avverrà prima del 2032.
M5
Il progetto del raddoppio a nord fino a Monza Polo Istituzionale della M5, 11 fermate e 13 chilometri, è già stato approvato e in teoria anche finanziato prima dell’aumento del costo delle materie prime. Vanno infatti trovati circa 400 milioni di extracosti, come comunicato di recente dal Comune di Milano al Governo, per procedere con la gara d’appalto, ma l’estensione non è in discussione anche perchè la procedure per gli espropri è partita alla fine del 2023. Difficilmente si riusciranno a fare partire i cantieri entro il 2025, Palazzo Marino ha chiesto anche la proroga del termine ultimo per l’assunzione dell’obbligazione giuridicamente vincolante, con molta probabilità si andrà al 2026. L’inaugurazionepotrebbe avvenire quindi tra il 2033 e il 2034.
Un primo studio preliminare di fattibilità realizzato nel 2019 immaginava invece un prolungamento fino a Settimo Milanese, per un totale di 5 fermate. Una successiva delibera aveva dato il via libera a realizzarne uno per spingersi fino a Magenta, per un totale di quasi 20 km di nuovo tracciato. La soluzione più accreditata rimarrebbe comunque quella di arrivare con la metropolitana fino a Settimo Milanese e poi proseguire con una metrotranvia o un sistema di BRT (Bus rapid transit).
Oggi l’ipotesi quella più concreta sarebbe un percorso più breve di 2,5 km e due fermate ad ovest: Quarto Cagnino e Quinto Romano. Per questo progetto si attende lo studio di fattibilità, l’investimento necessario è stato stimato in circa 350 milioni di euro.
Attualmente è in corso un’indagine geognostica finalizzata a definire i “caratteri geotecnici” del sottosuolo in vista della progettazione del prolungamento della linea metropolitana M5 da San Siro Stadio fino a Settimo Milanese. Tra i comuni dell’hinterland interessati all’opera c’è il Comune di Bareggio che di recente, tramite il suo sindaco, ha ricordato a tutti gli enti coinvolti, MM e il Ministero dei trasporti l‘importanza dell’estensione della M5. L’orizzonte minimo per l’avvio dei cantieri è il 2030.
fonte: milanocittastato.it