Sono 389 i pedoni investiti a Napoli nel 2023. Undici le vittime, dieci di loro avevano più di 65 anni. È il bilancio della « strage silenziosa » , come la definisce Giordano Biserni, presidente dell’associazione sostenitori e amici della polizia stradale ( Asaps) che ha presentato il settimo rapporto annuale sugli incidenti in Italia che coinvolgono i pedoni.
I dati, in leggero aumento a livello nazionale rispetto al 2022, si basano sulle elaborazioni Istat e sui rilievi della polizia stradale. I pericoli maggiori sono nelle grandi città. Napoli è quinta in Italia per numero di pedoni investiti ed è al secondo posto per numero di decessi.
Più in generale, un incidente su 47 rispetto al dato nazionale ( 18.483 investimenti) avviene nel capoluogo campano. La media sale a uno su 4 rispetto alla Campania, che conta 44 pedoni uccisi in strada nello stesso anno con 30 vittime over 65. Nei primi nove mesi del 2024, sono invece 35 i decessi in regione.
Dal rapporto emerge che la metà degli investimenti in tutta Italia è avvenuta sulle strisce o su attraversamenti con semafori. Soltanto in un quinto dei casi ( 3.990 su 18.483), chi attraversava ha violato le norme per i pedoni del Codice della strada.
Un bilancio grave, che oltre alle vittime comprende migliaia di feriti e vede soprattutto anziani e giovanissimi tra i più vulnerabili in strada. Una « strage silenziosa »che non si ferma: sono già 270 le vittime in tutta Italia dal primo gennaio all’8 settembre 2024. I dati, per singole località, sono consultabili sul sito dell’osservatorio Asaps: nove i casi segnalati finora a Napoli città.
« Questo rapporto è l’ennesimo campanello d’allarme per tutti » , aggiunge Biserni, che stigmatizza le riforme dell’attuale governo: «Basta fare la guerra ad autovelox ed etilometri perché questi sono i risultati che si stanno ottenendo – aggiunge – Sulle strade servono controlli e una riforma seria del codice della strada».
Una novità importante arriva con la firma, a fine agosto, della determina dal Servizio strade del Comune di Napoli che ha approvato il progetto esecutivo da 950 mila euro per 60 interventi nelle dieci Municipalità affidati ad Anm. Il piano, con fondi del ministero dei Trasporti, era stato presentato in Giunta nel 2023. Il programma introduce, a seconda dei quartieri, “ zone 30”, più semafori, più percorsi pedonali protetti e un aumento delle strisce dinanzi alle scuole insieme con nuovi attraversamenti pedonali rialzati e rallentatori di velocità in strade a scorrimento veloce.
fonte: Repubblica