Le Strade/Zone scolastiche sono spazi accessibili intorno alle scuole per limitare il traffico motorizzato, attraverso la creazione di zone pedonali. Il traffico motorizzato viene disincentivato per favorire gli spostamenti a piedi, in bicicletta e con i mezzi pubblici.
Bambine e bambini sono soggetti particolarmente vulnerabili all’inquinamento atmosferico e a rischio per gli incidenti in auto. Le Strade scolastiche ridistribuiscono lo spazio pubblico e producono benefici immediati alla salute, migliorando la qualità dell’aria nelle vicinanze della scuola e incoraggiando l’attività fisica, inoltre favoriscono il cambiamento nelle abitudini di spostamento delle famiglie dall’automobile al trasporto a piedi, in bici e col bus.
Il traffico da accompagnamento a scuola contribuisce in modo significativo al traffico motorizzato nelle ore di punta, come risulta evidente con il caos mattutino alla riapertura delle scuole a settembre. Le strade scolastiche riducono – tra le altre – le emissioni di CO2 e portano quindi benefici per il clima.
Le strade scolastiche permanenti sono un angolo di città più sicuro in cui bambine e bambini possono sperimentare e giocare in autonomia al di fuori della loro casa e/o scuola. Possono diventare occasioni per tutto il quartiere per svolgere attività culturali e ricreative e per passare del tempo all’aria aperta. Spesso incoraggiano l’interazione sociale e la cittadinanza attiva, accogliendo per esempio: cinema all’aperto, pranzi sociali, tornei di carte e scacchi.
È impensabile poter creare parcheggi davanti alla scuola per tutti quelli che si spostano in automobile. Chi teme di non trovare parcheggio nelle vicinanze della scuola può provare i parcheggi privati, o i parcheggi blu nelle strade limitrofe.
Oltre a godersi due passi insieme ai propri figli, è dimostrato che lo spostamento attivo migliora il rendimento scolastico. Inoltre allontanando le auto dalla scuola, si contribuisce fortemente alla riduzione della concentrazione degli inquinanti che respirano i bambini soprattutto nelle fasi di ingresso/uscita.
Consigliamo di mettersi in contatto con l’associazione genitori della vostra scuola e organizzare dei Pedibus (o dei micro-pedibus) insieme ad altri genitori. Si tratta di gruppi di bambini che si muovono insieme per andare a scuola, organizzati da adulti volontari. Si stabilisce un punto di partenza, un percorso, si fa un gruppo Whatsapp e ci si ritrova la mattina per partire. Possono esserci più fermate dove si raccolgono altri bambini. Il Pedibus sviluppa l’autonomia e la socialità.
Non è il caso. Le infrazioni al codice della strada come queste creano situazioni di poca visibilità e quindi di pericolo, soprattutto per gli utenti più fragili. I pedoni hanno diritto ad un attraversamento sicuro. In molte città italiane il maggior numero di vittime della strada sono proprio i pedoni che attraversano sulle strisce.
Non è questione di andare piano, è questione di andare alla velocità giusta. E la velocità giusta vicino alle scuole è 30km/h. Le auto sono grandi, pesanti, se vanno veloci sono ancora più pericolose. Chi conduce il mezzo più grande deve porre maggiore attenzione agli utenti più vulnerabili in strada: chi si muove a piedi, in bici, bambini, anziani.
🙏Grazie a Fiab Torino Bike Pride per avere ispirato questa pagina e il volantino delle strade scolastiche.
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