Il Comune di Bergamo ha presentato il progetto per l’installazione di 37 nuovi «locker», ovvero armadietti automatici per il ritiro di acquisti effettuati online.

Un’iniziativa che ha l’obiettivo di conciliare i nuovi stili di consumo con le esigenze di maggiore vivibilità e tutela dell’ambiente, spiega il Comune. Ridefinendo il sistema delle consegne urbane per decongestionare il traffico, in particolare nei borghi storici, e ridurre le emissioni inquinante generate dal sistema di distribuzione.

Il progetto è stato oggetto di un bando del Comune, alla cui scadenza sono stati selezionati tre operatori del settore giudicati idonei: Amazon, Gls, Brt Fermopoint. I singoli lotti sono stati ripartiti sulla base del posizionamento in graduatoria e delle preferenze espresse dai tre operatori, per un numero complessivo di 37 «locker» da 20 armadietti ciascuno.

Le aree identificate dal Comune sono state scelte a partire dalla vicinanza di parcheggi di interscambio e da zone caratterizzate dalla presenza di elevati flussi di persone, come stazioni ferroviarie o di rifornimento.

«Questo progetto – spiega l’assessore alla Mobilità Marco Berlanda – ha l’obiettivo di evitare le consegne mancate, gestire in maniera efficiente i carichi per i corrieri con i relativi benefici ambientali, ridurre i transiti dei veicoli di consegna minimizzando l’accesso nelle zone a traffico limitato, promuovendo un cambiamento di abitudini nelle attività di ritiro dei pacchi da parte della cittadinanza: la presenza di “locker” collocati nelle vicinanze delle sedi di residenza o lavorative dei cittadini può contribuire a favorire la diffusione di spostamenti di “ultimo miglio” con modi sostenibili, a piedi, in bicicletta o tramite il trasporto pubblico».