È programmata per l’inizio del 2025 l’apertura dei cantieri per portare il tram 24 dall’anello di inversione a Selvanesco fino all’ospedale IEO. Il tracciato, che si estende per circa 1,1 chilometri, prevede l’attraversamento delle vie Ferrari e Ripamonti. I mezzi passeranno ogni cinque minuti con una velocità di 20 chilometri all’ora. «Quest’opera contribuirà ad una trasformazione qualitativamente importante, consentendo a tutti i pazienti dello Ieo e a tutti coloro che vi lavorano di raggiungere l’istituto con i mezzi pubblici», spiega l’assessora all’Ambiente e Verde Elena Grandi.
Il prolungamento del percorso solleva però la questione del verde presente lungo la tratta. «Su un totale di 119 alberi che interferiscono con i lavori, e che quindi dovranno essere rimossi, 84 saranno trapiantati in aree già individuate», spiega Grandi. Il parco Agricolo urbano del Ticinello e il parco-quartiere Le Terrazze saranno alcune delle future destinazioni degli arbusti. «Non era possibile fare altrimenti?», chiede il consigliere verde Carlo Monguzzi, sottolineando che «119 alberi sono un bosco». Per compensare alle 35 piante che verranno tagliate, «53 nuove saranno messe a dimora vicino all’attuale capolinea Vigentino e lungo il nuovo anello tranviario di inversione», dice Grandi. Il progetto, sviluppato da MM del costo di 25,82 milioni, è finanziato con fondi complementari al Pnrr. Durata dei lavori: un anno e otto mesi.
Per la fine del 2025, invece, il sogno di prolungare la linea M1 da Bisceglie fino a Baggio potrebbe concretizzarsi. Il bando di gara è stato pubblicato a novembre e si chiuderà a febbraio. Dopo il disbrigo burocratico, che richiederà diversi mesi, entro la fine del 2025 Palazzo Marino punta a iniziare i lavori che dovrebbero durare circa cinque anni. Un sogno che potrebbe diventare realtà, dopo che il precedente bando di gara è andato deserto. Il progetto prevede 3,3 km di tracciato con tre nuove fermate: Valsesia, Olmi e Baggio.
Proseguono, intanto, i lavori per le nuove tratte della metrotranvia 7 che collegherà tutti i quartieri a nord di Milano: al momento i cantieri sono aperti nella zona di Cascina Gobba.
Fonte: Corriere.it