Settecento auto all’ora. Mille quando il traffico blocca il quadrante Sud e i pendolari più smaliziati decidono che un’improvvisa deviazione nella storia è l’unico modo per lasciarsi alle spalle la capitale dopo una giornata di lavoro. Per gli automobilisti, l’Appia Antica non è un monumento. Piuttosto una scorciatoia, un tracciato alternativo se il resto delle strade, da via Appia Nuova a via Cristoforo Colombo, è troppo congestionato. Poco importa che la Regina viarum lo scorso luglio sia stata inserita nelle liste del patrimonio mondiale Unesco. Una volta al volante, per i romani pare diventare una strada come tutte le altre. Peggio. È una soluzione per i furbetti, per chi non vuole saperne di mettersi in fila nel traffico come tutti gli altri.

Letti i dati, il Campidoglio ha deciso di intervenire. Stop al viavai indiscriminato lungo il primo tratto, i due chilometri più urbano, dell’Appia Antica: tre varchi dotati di telecamere in entrata e in uscita riprenderanno e multeranno i conducenti occasionali. Verranno installati all’altezza delle Mura Latine, a porta San Sebastiano. Poi dove l’Appia Antica incrocia via Appia Pignatelli e infine nel tratto che parte all’intersezione tra viaArdeatina e via delle Sette Chiese.
Un’annotazione sui varchi in via di installazione. L’intenzione del Comune non è quella di colpire indiscriminatamente tutti gli automobilisti, ma solo quelli che saranno ripresi dagli occhi elettronici piazzati sia all’entrata che all’uscita dell’area compresa nei tre varchi. Perché in quella fascia ci sono ristoranti, un vivaio, scuole e la sede del Parco dell’Appia. E tanto i lavoratori che i clienti non possono essere penalizzati dal nuovo assetto della viabilità. Insomma, chi uscirà dallo stesso varco di entrata non verrà multato. È questa la soluzione individuata dagli uffici del Comune.

Il progetto per il primo tratto, in accordo con il ministero dei Trasporti, è stato già completato e si aspetta solo il via libera con tutti i pareri del caso. I nuovi varchi sono già stati acquistati e sono pronti a essere installati. L’obiettivo è di accenderli per luglio.

« L’installazione dei varchi su questo tratto dell’Appia Antica — spiega Eugenio Patanè, assessore alla Mobilità della giunta Gualtieri — ha come principale obiettivo quello di creare un ambiente più sicuro e piacevole per pedoni e ciclisti, valorizzando al contempo l’area archeologica e naturalistica. La misura serve a tutelare la bellezza ambientale e monumentale della zona patrimonio dell’Unesco, che oggi soffre di un traffico diattraversamento non compatibile con le meraviglie presenti nell’area. L’intervento, richiesto da tempo, e a gran voce, da Municipio, associazioni, comitati e cittadini, è coerente con l’azione complessiva dell’amministrazione che ha come primo obiettivo proprio la riduzione del traffico veicolare privato e dello spazio dedicato alle auto per restituirlo ai cittadini. Si tratta di un primo passo importante per rendere l’Appia Antica un luogo più sicuro e fruibile per tutti».

fonte: Repubblica