Piazza Augusto Imperatore in una nuova veste frutto di un importante progetto di riqualificazione urbana e di valorizzazione, torna oggi a disposizione di tutti. Uno dei luoghi più significativi del patrimonio storico e artistico della Città, ripensato come nuovo spazio urbano in cui le testimonianze della Roma antica, moderna e contemporanea, si raccordano in un unico disegno organico architettonico e urbanistico.
Una nuova grande agorà lastricata di travertino, pochi metri più in basso del livello stradale. E due grandiose scalinate che conducono al museo dell’Ara Pacis, da un lato, e verso la parte posteriore dell’abside di San Carlo al Corso, dall’altro. La nuova piazza Augusto Imperatore, dopo 20 anni di attesa, è finalmente realtà.
I lavori della nuova piazza, iniziati a maggio 2020, su progetto del gruppo Urbs et Civitas guidato dall’architetto Francesco Cellini vincitore del concorso internazionale del 2006, hanno avuto infatti l’obiettivo di riconnettere l’area del Mausoleo di Augusto allo spazio urbano circostante, ora reso pienamente fruibile.
Parallelamente, per restituire il Mausoleo alle visite del pubblico, prende avvio la fase finale dei lavori di completamento del restauro e di musealizzazione del monumento, la cui conclusione è prevista alla fine del 2026, sotto la direzione tecnica della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, con il contributo della Fondazione TIM.
Costruito per accogliere le ceneri dell’imperatore Augusto e dei membri della dinastia giulio-claudia, nella sua lunga storia a partire dal Medioevo ilMausoleo è stato adibito a fortilizio, giardino, anfiteatro e sala per concerti, fino a essere incluso nella piazza progettata da Vittorio Morpurgo negli anni Trenta, in una condizione di isolamento decontestualizzato.
La nuova piazza, con due ampie cordonate – l’una verso via di Ripetta, l’altra verso l’abside della chiesa di S. Carlo al Corso – mette in connessione il piano stradale attuale con la quota originaria del Mausoleo, che sarà evidenziata e impreziosita da parte della pavimentazione originale in travertino del I secolo a vista. È stato inoltre aggiunto un ampio spazio a uso caffetteria/info point all’estremità meridionale dell’area, mentre diversi importanti lavori infrastrutturali hanno consentito il consolidamento del terrapieno di fondazione della chiesa di San Rocco e del pilone del passetto tra questa e la chiesa di S. Girolamo dei Croati, e l’adeguamento della rete fognaria.
La durata dei lavori è stata determinata anche dagli importanti rinvenimenti archeologici, quali strutture tardo-antiche, lacerti di mosaico, un cippo pomeriale e una pregiata testa di divinità femminile in marmo, che troveranno collocazione nello stesso monumento e saranno parte integrante del racconto della storia e delle vicende dell’edificio.
Un nuovo percorso di visita sarà ricavato all’interno dell’area verde anulare, i cui cipressi – ormai in cattive condizioni – saranno sostituiti con nuovi esemplari. Sarà inoltre aggiunto un collegamento pensile tra via dei Pontefici e la quota dell’ex cortile di Palazzo Correa, che costituirà un significativo elemento di connessione funzionale tra il Mausoleo e il tessuto urbano che lo inglobava fino al secolo scorso.
Particolare attenzione nella progettazione è stata dedicata al tema dell’equilibrio termo-igrometrico delle strutture, minimizzando l’impatto delle apparecchiature destinate a regolare temperatura e umidità interna. L’obiettivo è quello di garantire livelli minimi di comfort ambientale per i fruitori degli spazi musealizzati senza alterare il regime ottimale per la conservazione delle strutture storiche e delle loro superfici.
I lavori di quest’ultima fase avranno una durata prevista di 18 mesi, per un importo totale di € 7.190.000.
La Fondazione TIM ha contribuito e contribuisce a questo progetto con uno stanziamento complessivo di 6 milioni di euro, realizzando così il più importante impegno in ambito culturale dalla sua nascita. Nell’ambito di questo contributo è stata anche possibile la realizzazione del documentario ‘Il Mausoleo di Augusto – Memory for the future’, per ripercorrerne la storia intrecciandola con la vita e l’ascesa al potere del primo imperatore di Roma disponibile sul canale YouTube di Sovrintendenza a questo link https://bit.ly/43u8oPj e a breve anche su TimVision.
“Con la conclusione del primo lotto di lavori, Piazza Augusto Imperatore torna finalmente a vivere come luogo di incontro e di bellezza – dichiara il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri – Questo traguardo segna l’inizio di un percorso entusiasmante che ci porterà a proseguire entro l’anno i lavori per il completamento dell’area circostante il Mausoleo e, successivamente, alla musealizzazione del monumento stesso, realizzata secondo il progetto di uno dei più grandi architetti viventi, Rem Koolhaas. È una grande emozione perché stiamo restituendo alla città uno dei suoi luoghi più iconici, destinato a diventare una delle piazze più straordinarie di Roma e, quindi, del mondo intero. Un simbolo identitario che intreccia la storia millenaria con la visione contemporanea, pronto a parlare al futuro e a ispirare cittadini e visitatori.”.