Fermata: Baggio. Apertura porte: 2031. Serviranno sei anni circa prima di poter sentire la voce registrata che annuncia le stazioni del metrò risuonare nelle gallerie ma ora, dopo mesi di incertezza, si può dire che diventerà realtà: è stata aggiudicata per 362 milioni la gara d’appalto per portare la M1 fino a Baggio. I lavori per prolungare il nastro d’acciaio rosso di 3,3 chilometri verso Ovest potrebbero partire già a ottobre.
Il progetto, atteso da anni, ha avuto diversi rallentamenti. Il primo bando, che si è chiuso a luglio del 2024, è andato deserto. I 433 milioni richiesti da Palazzo Marino come base di gara risultavano insufficienti per prolungare la linea rossa dalla fermata di Bisceglie fino al quartiere Baggio. Questo almeno è stato il giudizio prevalente dei grandi gruppi del settore edilizio che non hanno presentato offerte per la gara bandita dal Comune (o meglio, dalla controllata Mm) alla fine di maggio del 2024. L’unica proposta arrivata è stata giudicata «inammissibile» poiché mancante di una parte di documentazione richiesta. Di conseguenza la gara è stata dichiarata deserta e il Comune ha dovuto pubblicare un nuovo bando, con base 485 milioni, che si è concluso a febbraio.
Anche questa volta Palazzo Marino ha ricevuto una sola offerta ma, dopo circa quattro mesi di valutazione da parte dei tecnici, è stata ritenuta valida e i lavori sono stati aggiudicati a un consorzio di imprese, Eteria.
I cantieri, che dureranno 2.300 giorni, puntano a realizzare un tracciato di 3,3 chilometri con tre nuove stazioni: Parri-Valsesia, Olmi e Baggio. «Si tratta di un’opera estremamente importante per rendere più efficiente e capillare il trasporto pubblico in un’area densamente abitata», commenta l’assessora alla Mobilità Arianna Censi, sottolineando che l’infrastruttura rappresenta «un’ottima alternativa al trasporto privato per chi arriva in città dai comuni di prima cintura».
Fonte: Corriere.it