L’Amat, azienda del trasporto pubblico di Palermo, ha approvato un pacchetto di misure che punta a rafforzare il servizio e ad ampliare l’utenza, soprattutto tra i giovani.

Al centro c’è una nuova tariffa agevolata per studenti e under 27: abbonamento mensile a 15 euro, trimestrale a 42, semestrale a 80 e annuale a 102 euro (contro i 150 ordinari). Le formule, acquistabili su app e sito, saranno disponibili dal 1° al 31 ottobre e danno diritto a utilizzare fino a quattro linee bus o tram. L’iniziativa vuole intercettare una parte dei circa 83mila studenti cittadini, oggi scarsamente serviti dal TPL (solo il 15% sceglie il mezzo pubblico), e generare un ricavo potenziale di 1,3 milioni di euro, quasi il doppio degli attuali introiti dagli abbonamenti.

Parallelamente, il CdA ha deliberato l’assunzione di 50 nuovi autisti con un bando senza limiti di età. Un rafforzamento necessario in vista del nuovo piano di esercizio 2026, che prevede un aumento del 13% dei chilometri percorsi, fino a 15 milioni, e quindi più corse e più navette. Ad oggi Amat dispone di 491 conducenti stabili, a cui si aggiungono 118 con contratto in scadenza e altri 90 prossimi alla pensione: il fabbisogno complessivo stimato è di almeno 760 operatori.

Sul fronte dell’offerta, il piano porterà già dall’inverno un potenziamento delle linee più frequentate, con 35 bus in più nei giorni feriali, arrivando a 205 mezzi in circolazione. A beneficiarne saranno sia gli assi centrali – come la linea 101, che da sola rappresenta un terzo dei biglietti obliterati – sia le periferie: Mondello, Vergine Maria e Acquasanta vedranno un aumento di vetture in servizio.

Previsto anche il rafforzamento estivo (15 giugno – 30 settembre) con quattro linee navetta dedicate a Mondello e Sferracavallo, garantite da 15 bus, incluso il ripristino della linea 86 per l’Addaura.

Il presidente Giuseppe Mistretta ha sottolineato che l’azienda «gode oggi di una migliore salute» e ha annunciato ulteriori benefici per il personale, come buoni pasto e copertura dei costi delle patenti professionali. L’obiettivo è ambizioso: convincere sempre più palermitani ad abbandonare l’auto privata per una mobilità pubblica più capillare, sicura ed efficiente.

Fonte: Repubblica