Secondo l’aggiornamento settimanale dell’Osservatorio Pedoni ASAPS–SAPIDATA, al 5 ottobre 2025 sono 307 i pedoni deceduti in incidenti stradali dall’inizio dell’anno. Quasi la metà delle vittime (149) ha più di 65 anni, confermando l’elevata vulnerabilità degli anziani nello spazio urbano.

Il mese di settembre segna un picco drammatico con 56 decessi, il dato mensile più alto del 2025. Nel complesso, i primi nove mesi mostrano un leggero calo (-1%) rispetto allo stesso periodo del 2024 (301 contro 304).

Le regioni con il maggior numero di vittime sono Lazio (48, di cui 26 a Roma), Lombardia (47), Emilia-Romagna (29), Sicilia (26) e Campania e Piemonte (19 ciascuna).

Preoccupante anche il dato sugli investimenti sulle strisce pedonali, 130 dall’inizio dell’anno, e sui casi di pirateria stradale, 22 episodi con fuga del conducente, due dei quali avvenuti nell’ultima settimana (Castel Volturno e Terontola).

ASAPS ricorda che i dati non includono i feriti gravi deceduti successivamente e invita a consultare la mappa interattiva dei decessi disponibile su asaps.it.

Il monitoraggio conferma l’urgenza di politiche di sicurezza stradale più incisive, con interventi mirati su attraversamenti pedonali, moderazione della velocità e tutela degli utenti vulnerabili.