Mobilità e trasporti è il quarto dei 10 punti della #BussolaVeneto2030 di Legambiente per un Veneto Carbon Free, presentata ai vertici regionali dei principali partiti.
Il capitolo dedicato alla mobilità sostenibile del documento programmatico di Legambiente Veneto individua nel settore dei trasporti uno dei principali nodi della transizione ecologica regionale: il traffico su strada è responsabile del 27,9% delle emissioni complessive di CO₂ del Veneto, con un parco circolante di oltre 3,2 milioni di auto (66 ogni 100 abitanti), ancora per l’85% alimentate a benzina o gasolio.
🚉 Priorità politiche e finanziarie
Legambiente chiede alla prossima Giunta e al Consiglio Regionale un impegno straordinario per la decarbonizzazione dei trasporti, destinando almeno l’1,5% del bilancio regionale annuo al potenziamento del trasporto pubblico e della mobilità collettiva. Vanno consolidate e ampliate le iniziative sperimentali già avviate (tariffe agevolate, abbonamenti integrati e sociali), fino all’introduzione di un “biglietto climatico” regionale valido su tutti i mezzi pubblici, sul modello del Klimaticket austriaco o del pass svizzero.
🚄 Rete ferroviaria e intermodalità
La transizione passa dal rafforzamento del trasporto su ferro e dall’integrazione modale:
- Elettrificazione e potenziamento delle linee Valsugana, Treviso–Padova, Venezia–Padova, Verona–Venezia e Vicenza–Schio;
- Rilancio del Servizio Ferroviario Metropolitano Regionale (SFMR) con nuovi nodi d’interscambio;
- Sviluppo di hub urbani per la logistica sostenibile e incentivi alle imprese che adottano flotte a zero emissioni o modalità di trasporto intermodali.
🚲 Città a misura di persona
Nelle aree urbane Legambiente propone un ripensamento radicale dell’uso dello spazio pubblico, con reti ciclabili sicure lungo gli assi principali, zone 30 e 20, aree “car free”, slow streets e smart city ispirate al modello della “città dei 15 minuti”. Centrale anche la promozione della ciclopedonalità e della micromobilità elettrica.
🛣️ Stop alle grandi opere stradali
L’associazione chiede di interrompere la costruzione di nuove arterie e tangenziali che incentivano il traffico automobilistico e il consumo di suolo, destinando invece risorse al trasporto pubblico, al rinnovo del materiale rotabile e all’elettrificazione delle reti.
🎯 Obiettivo
Rendere il Veneto una regione a emissioni zero nei trasporti entro il 2045, integrando politiche tariffarie, pianificazione territoriale, intermodalità e mobilità attiva per ridurre lo smog e migliorare la qualità della vita nelle città.