La Giunta Trantino ha approvato il progetto esecutivo per la riqualificazione di via Crociferi, uno degli assi più iconici del barocco catanese e parte del sito Unesco “Città tardo barocche del Val di Noto”. L’intervento, dal valore di 1,065 milioni di euro finanziato dal Programma Metro Plus e Città Medie Sud 2021-2027, punta a coniugare tutela monumentale, accessibilità e mobilità sostenibile.

Il progetto — redatto dai tecnici comunali — prevede:

  • la ricostruzione del basolato lavico e del porfido originario;
  • la creazione di un percorso pedonale continuo, privo di barriere architettoniche;
  • la realizzazione di nuovi spazi di sosta e aggregazione, con arredi urbani e aiuole;
  • la riqualificazione dell’intero piano viario con materiali coerenti al contesto storico.

Via Crociferi sarà così trasformata in uno spazio urbano unitario e accessibile, con priorità alla mobilità pedonale e alla vivibilità turistica. I lavori, articolati in tre tratti principali da Villa Cerami a via Sangiuliano, prevedono anche una nuova piazza gradonata davanti alla Chiesa di San Camillo de Lellis.

Per il sindaco Enrico Trantino, l’intervento rappresenta «un passo fondamentale verso una Catania più bella, accessibile e attrattiva, in vista della candidatura a Capitale Italiana della Cultura 2028».

L’assessore Sergio Parisi sottolinea invece l’obiettivo di unire qualità urbana, sostenibilità e accessibilità universale, trasformando via Crociferi in un modello di mobilità dolce nel centro storico.

Il cantiere aprirà a gennaio 2026, segnando un ulteriore passo nella rigenerazione del cuore barocco di Catania e nel rilancio culturale e pedonale del suo centro monumentale.