Un nuovo drammatico incidente sulla via Cristoforo Colombo riaccende l’attenzione sul fenomeno delle corse clandestine nella Capitale. Secondo le prime ricostruzioni, la Bmw guidata da due ventenni provenienti da Anzio avrebbe tamponato la Mini Cooper su cui viaggiavano due ragazze, probabilmente mentre partecipava a una gara illegale ad alta velocità con altre auto di grossa cilindrata.

Le testimonianze dei presenti e le immagini delle telecamere di sorveglianza e dei semafori intelligenti (T-Red) sembrano confermare che le vetture coinvolte si stavano inseguendo a oltre 150 km/h, lungo un tratto di circa cinque chilometri, dall’obelisco dell’Eur fino al luogo dell’impatto.

Gli inquirenti ipotizzano che la corsa potesse essere organizzata sui social, attraverso canali chiusi su TikTok o Telegram, come già avvenuto in altri episodi documentati. Le scommesse clandestine, secondo le indagini, possono raggiungere anche 5.000 euro a notte, con video e dirette seguiti da migliaia di utenti.

Le corse illegali rappresentano ormai una piaga consolidata nella periferia e nel centro di Roma — da Centocelle a Ostia, dall’Anagnina a Ponte Milvio — dove giovani e giovanissimi si sfidano con auto o moto modificate, spesso sotto effetto di alcol o droghe.

Nonostante le denunce dei residenti e gli interventi sporadici delle forze dell’ordine, il fenomeno continua a crescere: solo nel 2025 a Roma si contano già oltre 22.000 incidenti stradali e 94 vittime, segno di una emergenza strutturale di sicurezza stradale ancora lontana dall’essere affrontata con efficacia.

Dopo la tragedia che ha causato la morte di Beatrice Bellucci, il Campidoglio accelera sulle misure di sicurezza stradale lungo la via Cristoforo Colombo, una delle arterie più pericolose di Roma. La Mobilità capitolina ha annunciato l’avvio già dalla prossima settimana dei sopralluoghi tecnici di Dipartimento, Roma Servizi per la Mobilità e Polizia Locale per installare nuovi autovelox nel tratto urbano della Colombo, con l’obiettivo di ridurre la velocità e prevenire gli incidenti.

Parallelamente, saranno attivati due nuovi photored, i dispositivi che rilevano il passaggio con il semaforo rosso: uno è già operativo all’incrocio con via Ostiense, mentre il secondo sarà installato a Colombo–Laurentina.

È inoltre previsto un nuovo black point all’incrocio con piazzale Venticinque Marzo 1957, che si aggiunge ai quattro cantieri già completati per la messa in sicurezza di altre intersezioni critiche (via del Canale della Lingua, via Pindaro, piazzale dell’Agricoltura e via Federici).

«Per diminuire il numero e la gravità degli incidenti è fondamentale il lavoro sugli incroci più pericolosi, come la Colombo, con black point, velox e photored», ha dichiarato l’assessore alla Mobilità Eugenio Patanè.

La Colombo resta una strada simbolo della pericolosità urbana: negli ultimi anni ha registrato decine di vittime, tra cui Francesco Valdiserri (2022) e Noemi Carrozza (2018). Con le nuove misure, Roma punta a interrompere una lunga scia di incidenti e morti evitabili.

fonte: Repubblica