Dopo il grave incidente costato la vita a Beatrice Bellucci, 20 anni, il Campidoglio e la Polizia Locale di Roma Capitale intensificano le azioni di prevenzione e controllo della velocità sulle grandi arterie urbane — in particolare via Cristoforo Colombo, corso Francia, via Ostiense, Nomentana, Appia, Casilina e Aurelia — dove si concentra il maggior numero di incidenti mortali.

Il Dipartimento Mobilità sta lavorando all’installazione di nuovi autovelox, previa autorizzazione della Prefettura, mentre gli agenti presidiano i viali con test alcolemici e salivari e con una presenza visibile per scoraggiare comportamenti pericolosi. Nei primi nove mesi del 2025 sono stati effettuati 3,5 milioni di controlli, con 740.000 infrazioni rilevate (+15% sul 2024), 16.000 test su alcol e droga (+30%), e un calo dei positivi da 900 a 800.

Parallelamente prosegue il programma di educazione stradale nelle scuole superiori, promosso da Polizia Locale, medici e magistrati, per sensibilizzare i giovani sui rischi della guida irresponsabile.

Associazioni e familiari delle vittime, come Graziella Viviano (madre di Elena Aubry) e Gabriella Saracino (madre di Gaia von Freymann), chiedono telecamere intelligenti e sincronizzazione semaforica differenziata giorno-notte, strumenti ritenuti più efficaci degli autovelox nel contrastare la guida pericolosa e prevenire nuove tragedie.

Fonte: Repubblica