Dal 15 novembre Firenze introduce sanzioni più severe per i bus turistici che violano le regole di sosta e accesso in città. Le società responsabili di infrazioni non potranno acquistare nuovi ticket d’ingresso né attivare carnet per sette giorni; in caso di recidiva entro l’anno, la sospensione salirà a 30 giorni.

Le misure, proposte dall’assessore alla Mobilità e Sicurezza Andrea Giorgio e approvate dalla giunta comunale, mirano a contrastare le “fermate selvagge” dei bus turistici, che aggravano la circolazione già resa complessa dai numerosi cantieri.

Con l’aggiornamento del disciplinare, sono previste anche multe da 83 a 760 euro e la revoca immediata del contrassegno per i mezzi con l’Obu disattivato, con sospensioni fino a 60 giorni in caso di reiterazione.

Eliminata inoltre la fermata di viale Ariosto: le uniche aree consentite per carico/scarico passeggeri saranno da metà novembre Cascine (hub), Vittorio Veneto, Savonarola e piazzale Michelangelo. Le soste restano possibili in piazzale Galileo, viale XI Agosto T2 Guidoni, Stadio, piazza Fini e via Visconti Venosta.

fonte: Repubblica