I dati a fine febbraio del monitoraggio realizzato dall’Osservatorio Mobilità Urbana sostenibile Clean Cities Kyoto Club in collaborazione con ISDE – Associazione Medici per l’Ambiente mostra come sia critica la situazione nella Pianura Padana.
Nelle dieci città monitorate della zona (Torino, Milano, Bergamo, Brescia, Padova, Venezia, Vicenza, Bologna, Parma, Modena)
Tutte le città hanno già superato i valori previsti dalla Direttiva Europea a partire dal 2030 per il PM2,5, le polveri sottili così dette “respirabili” perchè penetrano più profondamente nei polmoni.
Otto città li superano per il PM10 ed una per il biossido di azoto.
Se invece si confrontano i dati con i valori raccomandati dall’OMS World Health Organization (WHO), tutte le città per tutti e tre gli inquinanti hanno già superato ampiamente i valori indicati per tutelare la salute umana.
E’ indispensabile agire ora per ridurre le emissioni, senza aspettare il 2030 e senza “adagiarsi” sul rispetto delle norme del 2010 che non tutelano la salute delle persone, in particolare quelle più fragili.
5.3.2025 – Monitoraggio qualità dell’aria nelle città italiane – i dati di febbraio 2025