Il Senato ha approvato la riforma del Codice della Strada voluta da Salvini. L’Italia è al 19° posto di 27 paesi per morti in strada in Europa, ma questa riforma può solo peggiorare la situazione, ignorando sia il Piano Nazionale della Sicurezza Stradale dello stesso MIT che il parere del Parlamento Europeo e di 130 tecnici, che tutte le controproposte da 26 associazioni di familiari delle vittime della strada.

 Però, non tutto è perduto, il vero “Nuovo Codice” è ancora da scrivere: il Governo ha un anno di tempo per redigerlo e chiunque usi la strada come pedone o in bici ha il diritto e l’interesse di farsi sentire.

E’ possibile firmare la petizione promossa da numerosissime associazioni.

Al momento il nostro Paese si attesta attorno ai 3000 morti e i 200.000 feriti all’anno in strada, e alcuni dei principali punti della riforma sono:

Se ti muovi a piedi o in bici in città, questa questione riguarda anche te e i tuoi cari, ti invitiamo a firmare e diffondere il più possibile:

https://www.codicedellastrage.it/firma/