E’ ripartito per l’anno 2025 l’Osservatorio Ciclisti ASAPS-SAPIDATA, dopo i 212 utenti a due ruote deceduti nel 2023 secondo i dati ISTAT e i 204 della stima preliminare ASAPS per l’anno 2024.
Nell’osservatorio in tempo reale di ASAPS-SAPIDATA risultano 85 i decessi al 1°giugno tra i ciclisti. Da inizio anno sono deceduti 79 uomini e 6 donne.
Cinque quelli avvenuti nell’ultima settimana. Quaranta ciclisti avevano più di 65 anni. Da notare che su 85 decessi, 9sono stati provocati da pirati della strada, che sono fuggiti dopo aver ucciso i ciclisti. Dodici i decessi di gennaio e quindici quelli di febbraio 2025. Quattordici i decessi a marzo, mentre sono diciannove quelli avvenuti ad aprile. Ben venticinque quelli di maggio, record negativo degli ultimi anni.
I decessi di ciclisti nel primi cinque mesi del 2025 sono stati 85, a fronte dei 68 dell’anno 2024, con un incremento del 25%.
Per quanto riguarda le regioni in testa c’è la Lombardia con 19 morti (uno nell’ultima settimana), poi l’Emilia Romagna con 13, seguite dal Veneto con 10, qui di seguito l’elenco delle regioni:
- LOMBARDIA: 19
- EMILIA ROMAGNA: 13
- VENETO: 10
- CAMPANIA: 7
- TOSCANA: 6
- SICILIA: 6
- LAZIO: 5 (di cui 2 a Roma)
- PUGLIA: 4
- MARCHE: 4
- PIEMONTE: 3
- PROV.AUT.TRENTO: 3
- PROV.AUT.BOLZANO: 1
- UMBRIA: 1
- ABRUZZO: 1
- FRIULI VENEZIA GIULIA: 1
L’Osservatorio ASAPS-SAPIDATA considera anche i decessi, di cui si è appresa la notizia, avvenuti oltre i 30 giorni dal sinistro, come quello del bimbo di 9 anni deceduto dopo oltre un mese a Gela in Sicilia. Perché sono sempre e comunque vittime della strada e dei comportamenti umani.
Ancora una volta per sensibilizzare l’opinione pubblica ASAPS ha attivato la geolocalizzazione dei sinistri stradali mortali in Italia con il coinvolgimento dei ciclisti e ASAPS continuerà durante i prossimi mesi a fornire i tristi numeri in tempo reale, come agenzia specializzata per la sicurezza stradale.