CIE ( Cyclist Industries Europe) ha pubblicato la seconda edizione del suo rapporto “Shared Ambition”, che valuta le prestazioni del bike sharing in 148 città strategiche dell’UE. La crescente popolarità del bike sharing offre una serie di vantaggi alle città e aiuta a migliorare l’inclusività e ad affrontare la povertà dei trasporti fornendo alle persone a basso reddito l’accesso alla mobilità sostenibile.
L’obiettivo principale del rapporto è fornire alle città e ai responsabili politici gli strumenti per identificare il potenziale del bike sharing per contribuire in modo significativo alle politiche dell’UE sulla mobilità, sul clima e sul ciclismo e per evidenziare gli indicatori chiave di prestazione per il successo del bike sharing.
Lo studio di benchmarking CIE 2024 copre 148 città europee, 100 della missione delle città climaticamente neutrali dell’UE più i 48 più grandi nodi urbani della rete transeuropea dei trasporti (TEN-T), che non sono inclusi nel programma delle città climatiche.
Il rapporto comprende le città italiane di: Bari, Bologna, Bergamo, Catania, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Padova, Palermo, Parma, Roma, Torino.
La città con le migliori prestazioni nello studio (Parigi) raggiunge quasi 37 viaggi di bike sharing per 1000 abitanti al giorno, mentre le prime 10 città raggiungono tutte più di 12 viaggi al giorno. Al contrario, le ultime 12 città registrano meno di 0,5 viaggi per 1000 abitanti al giorno.
Un chiaro indicatore è fortemente correlato ai viaggi generati: le dimensioni della flotta. I dati mostrano che tutte tranne una delle 10 città con le migliori prestazioni in termini di viaggi generati hanno una dimensione della flotta superiore a 50 biciclette per 10.000 abitanti, ed è raro essere una città di alto livello con una flotta più piccola. I dati mostrano che 33 città hanno meno di 7 biciclette per 10.000 abitanti, il che non offre alcuna possibilità anche di generazione di viaggi di medio livello a livello di popolazione cittadina.
I dati delle città italiane considerate dal rapporto
Per consentire l’accesso a biciclette a prezzi accessibili per tutti i cittadini e per ottenere un elevato utilizzo della condivisione di biciclette, è probabile che le città debbano intervenire per rendere le flotte più grandi vitali anche nelle aree periferiche attraverso le aree urbane funzionali. I flussi di entrate commerciali possono sostenerlo, ma i finanziamenti del settore pubblico per gli obiettivi pubblici rimangono essenziali.
Nel supplemento al rapporto sono contenute alcune schede relative a singole città fra cui Bologna e Milano che qui sotto riproponiamo.
CIE_Bike_Sharing_Shared_Ambition_2024_
CIE_Bike_Sharing_2024_-_Supplement