Una modalità interessante di promozione dell’uso della bicicletta è stato adottato in diverse città italiane fra cui cinque di quelle monitorate dall’Osservatorio: Firenze, Bergamo, Bari, Torino, Bologna.
Alla base di queste iniziative che riconoscono un compenso economico ai ciclisti in base al loro uso della bicicletta per andare a scuola o al lavoro c’è Pin Bike un sistema brevettato e antifrode per la certificazione e il monitoraggio dell’uso della bicicletta. La tecnologia è antifrode grazie all’integrazione delle registrazioni di app Pin Bike e hardware Pin Bike montato sulla bicicletta di proprietà dei partecipanti o sui mezzi pubblici. Pin Bike garantisce la veridicità dei dati raccolti per il rilascio di incentivi economici alla mobilità sostenibile e per decisioni e investimenti basati sui dati. Grazie a questo sistema amministrazioni pubbliche e aziende possono rilasciare incentivi economici per promuovere la mobilità sostenibile e attiva, nonché il commercio di prossimità (può essere deciso, ad esempio, che gli incentivi vengano spesi in negozi di prossimità che aderiscano all’iniziativa).
Le amministrazioni / aziende che utilizzano il sistema Pin Bike dispongono di un portale web a supporto delle loro scelte di intervento grazie a diversi dati su traffico, utenti, infrastrutture, ecc. Per ogni progetto, viene generata una Open Data Platform per condividerne i risultati con il pubblico (es. Bari, Bergamo, Bologna, Firenze, Torino).
Ad esempio nella “mappa di calore” qui sotto si possono vedere i percorsi maggiormente seguiti dagli aderenti all’iniziativa a Firenze e poi le statistiche relative al periodo 3 giugno – 6 agosto. Sono visibili i dati sugli utenti, sui percorsi effettuati, sul motivo (andare al lavoro o tempo libero), sui giorni e gli orari, ecc. Informazioni preziose per chi deve pianificare iniziative per promuovere la mobilità sostenibile, siano essi amministratori/tecnici pubblici o mobility manager di aziende/scuole.
Qui di seguito le tabelle riepilogative con i dati relativi a queste cinque città per l’anno in corso.